Nel segno della legalità contro ogni forma di bullismo e sopraffazione: è il motivo che ha ispirato il convegno contro il bullismo "Uso le mani per farti rialzare" in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano (Napoli) che ha visto protagoniste le classi terze della scuola secondaria di I grado Dorso - don Milani.
A seguito dell'ultimo episodio di sopraffazione accaduto il 21 aprile ai danni di un adolescente nel comune vesuviano, una riflessione si è imposta tra le giovani generazioni.
"Tutta la scuola ha lavorato
dall'inizio dell'anno sui progetti contro violenza, bullismo e
cyberbullismo e ogni classe ha realizzato filastrocche, fumetti
mentre le terze un cortometraggio. Naturalmente, il prodotto
serve per la discussione quotidiana in classe su questi
argomenti" ha detto Isabella Bonfiglio, dirigente scolastica.
Sul fenomeno bullismo Maria De Luzenberger, capo alla Procura
della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli:
"Gli strumenti per la repressione del fenomeno ci sono tutti e
non vanno assolutamente incrementati" ha spiegato "Quello che
manca sono tutti gli strumenti di prevenzione: anche quei
servizi per le famiglie, per i ragazzi che possano aiutare a
prevenire. Non mancano del tutto, per carità: la città di Napoli
e molti Comuni della Campania si stanno evolvendo da questo
punto di vista. Ormai tutti si stanno adeguando, cercando di
aumentare il numero degli assistenti sociali però il percorso è
ancora lungo".
All'evento il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno
rivolgendosi agli alunni ha detto: "Noi cerchiamo di avere un
rapporto con voi attraverso il laboratorio della Città dei
bambini e delle bambine e l'assessorato all'Istruzione. Voi con
me fate tantissimi eventi e cerchiamo di costruirli. Dobbiamo
combattere sotto due aspetti: la sicurezza cercando di aumentare
le auto della Municipale sul territorio e la videosorveglianza.
E la cultura che serve a prevenire: tutti gli eventi che fate
nella scuola o col Comune vi servono a comprendere dove sta il
bene e come dovete crescere". Al tavolo dei relatori, il
prefetto di Napoli Michele di Bari, il vicepresidente nazionale
associazione genitori Gioacchino Di Capua, la psicoterapeuta
della cooperativa Bambù Giovanna Olivadese e l'attore Giuseppe
Gaudino. (ANSA)
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