Villa Pignatelli, dimora storica
sulla Riviera di Chiaia, che ospita il Museo Diego Aragona
Pignatelli Cortes e l'annesso Museo delle carrozze, oltre a un
piccolo parco, passa sotto la direzione di Palazzo Reale di
Napoli. È stato firmato lo scorso 24 giugno il verbale di
consegna in base al quale Villa Pignatelli non dipende più dalla
Direzione regionale Musei della Campania, ma dal museo di
Palazzo Reale diretto da Mario Epifani, come previsto dal
decreto ministeriale dello scorso febbraio. "Ripercorreremo in
piccolo l'iter del Palazzo Reale che al momento del mio
insediamento ha acquisito l'autonomia - afferma il direttore
Mario Epifani - Proseguiremo nei rapporti già instaurati dalla
Direzione regionale, confermando i protocolli d'intesa già
attivi e lavorando sull'identità storica della Villa. Sono già
in programma numerosi interventi che miglioreranno la fruizione
degli spazi, sia relativamente ai servizi di sorveglianza e di
sicurezza, sia a quelli di accoglienza". La villa, costruita nel
1826 come residenza del baronetto Sir Ferdinand Richard Acton,
fu successivamente acquistata dal banchiere Carl Mayer von
Rothschild nel 1841. Con l'Unità d'Italia fu venduta al principe
Diego Aragona Pignatelli Cortes, che la rese uno dei luoghi
simbolo della Belle Époque napoletana; nel 1955 fu donata allo
Stato Italiano dalla principessa Rosina Pignatelli, erede della
famiglia reale, a condizione di farne una casa-museo in cui
esporre il patrimonio storico-artistico dei Pignatelli.
Villa Pignatelli, restaurata e ampliata negli anni '40
dell'Ottocento da Gaetano Genovese, lo stesso architetto al
quale furono affidati i lavori di Palazzo Reale dopo l'incendio
del 1837. Questo è il principale, ma non l'unico punto di
connessione con la reggia napoletana. La villa è infatti
circondata da un piccolo parco con specie rare come il Ficus
Macrophylla(due esemplari centenari di quest'albero sono
presenti anche nel Giardino Romantico di Palazzo Reale) e una
imponente Magnolia Grandiflora nel prato alle spalle
dell'edificio. Annessa alla villa anche una suggestiva serra
Un sito storico, ma anche molto attivo nel quale vengono
organizzate numerose rassegne musicali e mostre fotografiche che
saranno certamente implementate dalla nuova direzione. Il
personale è già sufficiente per la regolare apertura al
pubblico del museo, con 14 addetti all'accoglienza e alla
sorveglianza, tre amministrativi e unfunzionario, Giuseppe
Dragotti, responsabile del sito museale fino ad oggi. Già
prevista l'istallazione di panchine nel parco e di una nursery
nell'area dei servizi del museo; dopo l'estate sarà disponibile
un biglietto unico per la visita di Palazzo Reale e
VillaPignatelli che lo scorso anno ha fatto registrare quasi
24mila ingressi, lo stesso numero del 2019, mentre nel 2021 e
2022 ha subìto un calo delle presenze superiore alla media dei
musei napoletani. Prossimo eventi il calendario è Lina Sastri
in concerto il 29 luglio. Spettacolo gratuito su
prenotazione(massimo 300 persone)
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