L'intensificazione dei controlli e
della vigilanza contro gli sversamenti e gli incendi di rifiuti
è stato il tema di un incontro, svoltosi nel pomeriggio, presso
il Palazzo dell'Episcopio di Nola, presieduto dal prefetto di
Napoli, Michele di Bari. Presenti, tutti i vari soggetti
interessati, a vario titolo, al fenomeno: il vescovo di Nola,
Francesco Marino, il sindaco di Nola e gli altri Sindaci della
piana acerrano-nolana, l'incaricato per il contrasto al fenomeno
dei roghi di rifiuti nella regione Campania, il comandante
provinciale della Guardia di Finanza, i rappresentanti delle
altre forze dell'ordine, il comandante provinciale dei Vigili
del Fuoco, il comandante del Raggruppamento Campania
dell'Esercito, quello della Polizia metropolitana e i
rappresentanti dell'Isde - Medici per l'Ambiente.
Il prefetto ha illustrato la nuova strategia e il nuovo
modello di intervento messi in campo in Terra dei fuochi, basati
su "un insieme più articolato di attività e su un maggior
investimento nell'analisi territoriale e nella raccolta di ogni
utile elemento informativo". E' stato spiegato che, accanto alla
continua e diffusa vigilanza antisversamento, sono state svolte
iniziative dedicate - anche attraverso action day speciali - sui
processi produttivi più impattanti per la tenuta ambientale dei
territori, agendo in una prospettiva di area "vasta". Di bari ha
quindi sottolineato l'importanza della realizzazione delle
bonifiche finanziate con i fondi Pnrr nonché con altre risorse
dedicate. La principale finalità perseguita è quella di
"garantire, al massimo grado, la tutela della salute pubblica,
bene fondamentale".
Su tutti i diversi profili che riguardano la materia, la
Prefettura ha in corso altrettanti tavoli tematici nei quali, è
stato detto, "saranno sviluppate sia nuove sinergie tra i vari
attori interessati, garantendo la massima circolarità
informativa, sia un'approfondita analisi dei risultati
conseguiti per orientare le successive azioni". Il prefetto ha
anche raccomandato la massima attenzione, da parte dei Comuni,
sul corretto ed efficace utilizzo delle risorse aggiuntive
attribuite alla Polizia locale per il contrasto agli illeciti
ambientali, finanziate dal Ministero dell'Interno per il
rafforzamento delle misure di prevenzione dell'estate 2024.
Il vescovo di Nola, si legge in una nota della prefettura,
"ha espresso il proprio plauso per ogni iniziativa che concorra,
sul versante della prevenzione, al raggiungimento dell'obiettivo
della difesa del creato". Ha quindi ricordato che "la Chiesa è
quotidianamente impegnata a promuovere il benessere delle
persone e la difesa della salute, agendo attraverso la vicinanza
ai cittadini e alle associazioni che difendono tali valori".
L'incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di
rifiuti ha sottolineato "l'esigenza di programmare azioni mirate
che puntino, con costante progressione, a colpire, filiera per
filiera, il malaffare ambientale".
Il sindaco di Nola ha evidenziato "l'importanza del ruolo
degli amministratori locali che devono farsi carico della tutela
della salute dei cittadini, principio sancito a livello
costituzionale". Nell'area di riferimento sono da attenzionare,
in particolare, le attività a rischio nelle zone Asi, la tutela
degli alvei dal fenomeno degli sversamenti e i risultati del
monitoraggio della qualità dell'aria, profilo evidenziato anche
nell'intervento dei medici dell'Isde.
Tutti i sindaci intervenuti hanno "concordato sul trend
positivo delle azioni da ultimo messe in campo e sull'esigenza
di rafforzare la collaborazione tra i diversi livelli di
governo".
A conclusione dell'incontro, il prefetto ha evidenziato che
il Tavolo permanente, costituito con le diverse realtà di Terra
dei Fuochi, ha come obiettivo "anche quello di aumentare il
flusso di informazioni fornite alla cittadinanza oltre ad
assicurare risultati più efficaci nell'attuazione della
prevenzione e del contrasto ai roghi dei rifiuti, garantendo una
costante attenzione e consapevolezza".
A margine della riunione, di Bari ha incontrato una
delegazione del Coordinamento Gruppo Terra dei Fuochi di
Giugliano in Campania che ha rappresentato i disagi connessi al
ripetersi di incendi di rifiuti in alcune aree di quel Comune.
Il prefetto ha assicurato un incremento dei controlli da parte
delle Forze dell'ordine nelle zone interessate e una verifica
sulla funzionalità dei sistemi di videosorveglianza presenti sul
territorio. La questione sarà ulteriormente approfondita in
occasione di una prossima riunione del Comitato provinciale per
l'ordine e la sicurezza pubblica, al quale saranno invitati
anche i rappresentanti delle associazioni locali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA