Un piano di protezione civile
intercomunale che monitori e prevenga i rischi che riguardano i
sei comuni che compongono l'isola di Ischia. Ha parlato di
questo Giovanni Legnini, commissario straordinario per gli
interventi di riparazione, di ricostruzione, di assistenza alla
popolazione e di ripresa economica nei territori dei comuni
dell'isola di Ischia interessati dagli eventi sismici
verificatisi il giorno 21 agosto 2017. L'ha fatto intervenendo
oggi da remoto durante i lavori delle commissioni Bilancio e
Ambiente della Camera nell'ambito dell'esame, in sede referente,
del disegno di legge di conversione del decreto numero 208 del
31 dicembre 2024, riguardante misure organizzative urgenti per
fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per
l'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza.
Parlando della norma in oggetto, Legnini ha spiegato che "va in
un senso positivo ma richiederebbe di essere emendata". Per il
commissario straordinario, infatti, "la norma così come
formulata autorizzerebbe ad attingere dai fondi in dotazione
alla struttura commissariale, ma porterebbe ad un utilizzo degli
stessi solo per il piano di protezione civile, mentre le
esigenza sono legate anche al presidio territoriale per
monitorare i rischi e al completamento delle opere".
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