Simeone cade a terra in mezzo a due
difensori della Juventus e insegue il pallone colpendolo di
testa da sdraiato. E' questa l'immagine iconica che, insieme ai
due gol, è rimasta nella testa dei tifosi del Napoli dopo il
successo di ieri sulla Juventus: un'immagine-simbolo della
volontà di dare il massimo per continuare il sogno da capolista
e di farlo tutti insieme, uniti. Il Napoli dopo 22 partite
giocate è primo in classifica con 53 punti, gli stessi con cui
l'anno scorso la squadra ha chiuso il campionato dopo 38
partite. Numeri che descrivono in modo plastico l'altro mondo
costruito da Antonio Conte, che è riuscito a far tornare la
squadra ad altissimi livelli con tre titolari diversi rispetto
allo scorso anno: McTominay, Lukaku e Neres al posto di
Zielinski, Osimhen e Kvaratskhelia.
Che il Napoli sia un gruppo molto unito lo ha sottolineato
ieri il tecnico Conte nel dopo partita: "so di avere un gruppo
di ragazzi pronto a venire in guerra con me. Il mio ruolo di
capo del gruppo è fare il meglio con chi ho in casa, poi
vedremo", ha detto. Parole nette quelle di Conte che, nato
calcisticamente e cresciuto da allenatore nella Juventus, ieri
ha dato una lezione di tattica e cervello ai bianconeri, tirando
fuori subito agli avversari il fiato rimasto dopo l'impegno in
Champions e colpendoli nella ripresa.
Dimenticato ormai Kvaratskhelia - che oggi mette due volti di
leone sui social di Lukaku per festeggiare la vittoria e viene
salutato dal belga con un "mago, mi manchi amico" - la società
pensa a come rafforzare alcuni comparti e guarda ai prossimi
impegni di campionato. E dunque, mentre si spera di recuperare
Buongiorno per il match in casa della Roma, torna protagonista
il mercato nell'ultima settimana della finestra invernale. La
squadra per tenere al meglio nel lungo sprint delle 16 partite
rimaste vorrebbe un sostituto dell'esterno georgiano, ma anche
un difensore centrale, visto che Rafa Marin non è entrato nei
meccanismi azzurri. L'obiettivo è prendere in prestito Marin
Pongacic dalla Fiorentina o Ardian Ismajli dall'Empoli, mandando
così Marin al Villarreal. Il dg Giovanni Manna lavora molto sul
nuovo esterno, con in primo piano Karim Adeyemi, l'esterno
sinistro del Borussia Dortmund che il Napoli pagherebbe 45
milioni, anche se il club tedesco smentisce. Restano in lizza le
idee Chiesa e Zaccagni, mentre Garnacho si allontana verso il
Cheslea.
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