Sarà presentato martedì prossimo,
25 febbraio, alle 17, nel Gran Caffè Gambrinus, a Napoli, il
libro di Giuseppe Giorgio intitolato "Luigi Buommino-Lo Scultore
del Bello", edito da Homo Scrivens. Un'opera che racconta la
vita e l'arte di Buommino, si sottolinea in una nota, "maestro
scultore capace di trasformare il legno di tiglio in opere
d'arte senza tempo". Giuseppe Giorgio, autore del libro,
giornalista, sociologo e critico teatrale, ha compiuto un lavoro
di ricerca "intrecciando la biografia dell'artista alla storia
di una Napoli in continua trasformazione, dal dopoguerra ai
giorni nostri" si mette in evidenza. "Attraverso uno stile
narrativo avvolgente e con sfumature poetiche, Giorgio ha
rievocato l'atmosfera di un'epoca, restituendo al lettore - è
scritto - il profumo di una città sospesa tra tradizione e
modernità, tra arte e canzone, tra sogno e realtà".
"Luigi Buommino-Lo Scultore del Bello" non è solo una
biografia, ma un affresco di Napoli e della sua anima. Un
racconto che vuole celebrare l'uomo, l'artista e la sua capacità
di dare forma alla memoria collettiva di un popolo, attraverso
sculture. Luigi Buommino, maestro della scultura lignea, diventa
- si rileva - "il filo conduttore di un viaggio nell'anima di
Napoli, dalla polvere del dopoguerra al fermento culturale dei
giorni nostri. Tra arte e tradizione, tra Totò e San Gennaro, la
sua storia si intreccia con quella di una città che rinasce ogni
giorno, sulle note della sua canzone eterna e tra le mani di
chi, come lui, modella il legno e la memoria". All'incontro
interverranno, oltre a Luigi Buommino e a Giuseppe Giorgio, Aldo
Putignano, editore di Homo Scrivens, Ettore Massarese, già
docente di discipline dello spettacolo, autore e regista,
Aldo Di Mauro, scrittore e conoscitore delle vicende partenopee,
Giuliana Covella, giornalista e moderatrice dell'evento. Ci sarà
la partecipazione dell'attore Benedetto Casillo, che
interpreterà alcuni brani del libro dando voce alle parole
dell'autore.
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