/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Confische, intesa tra Procura Generale e Guardia di Finanza

Confische, intesa tra Procura Generale e Guardia di Finanza

A Napoli sottoscritto un memorandum e istituto tavolo operativo

NAPOLI, 25 febbraio 2025, 09:19

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Rendere ancora più efficace e sistematica l'azione di contrasto patrimoniale alla criminalità economica e organizzata: è l'obiettivo del memorandum sulla confisca dei patrimoni illeciti sottoscritto tra il procuratore generale presso la Corte d'Appello Aldo Policastro, e il comandante regionale della Campania della Guardia di Finanza, generale di divisione Alessandro Barbera.
    Contestualmente è stato istituito un tavolo tecnico, cui prenderanno parte il procuratore generale, i magistrati addetti al settore delle esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica, il comandante e gli ufficiali del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli che avrà il compito di procedere all'esame delle sentenze passate in giudicato implicanti l'esecuzione di provvedimenti di confisca dei beni.
    "Alimentata dagli ingenti profitti generati dalla criminalità organizzata, - ha dichiarato il procuratore Policastro - spesso riciclati attraverso un sistema finanziario parallelo, la disponibilità di patrimoni illeciti continua a rappresentare una minaccia per l'integrità dell'economia e della società, che erode le fondamenta dello Stato di diritto". "L'accordo sottoscritto si propone di rendere più sistematico il monitoraggio patrimoniale dei soggetti condannati allo scopo di assicurare che la condanna definitiva per un reato che abbia prodotto vantaggi economici sia sempre seguita dalla confisca dei beni ingiustamente sottratti alla collettività".
    "L'accordo con la Procura Generale presso la Corte d'Appello di Napoli - ha aggiunto il generale Barbera - assicura la confisca in sede esecutiva dei patrimoni riconosciuti di origine illecita con sentenze passate in giudicato. A tal fine la Guardia di Finanza svilupperà azioni mirate di analisi valorizzando il proprio patrimonio informativo in armonia con la propria funzione esclusiva di polizia economico-finanziaria, al fine di salvaguardare le libertà economiche e di mercato a tutela dei cittadini e delle imprese".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza