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"Dolce Vita", Gip sospende distruzione intercettazioni

"Dolce Vita", Gip sospende distruzione intercettazioni

"Diritto indagati a conoscere contenuti"

AVELLINO, 18 marzo 2025, 14:38

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Non verranno distrutte immediatamente, così come chiesto dalla Procura di Avellino, parte delle intercettazioni riguardanti l'ex sindaco Gianluca Festa e l'architetto Fabio Guerriero, nell'ambito dell'inchiesta "Dolce Vita": entrambi sono indagati per varie ipotesi di reato tra cui quelle di associazione a delinquere e corruzione.
    A vario titolo, nell'inchiesta compaiono altri 24 indagati.
    Il Gip del Tribunale di Avellino, Giulio Argenio, ha accolto la richiesta dei difensori dell'ex sindaco di consentire agli indagati la visione e l'ascolto delle intercettazioni di cui la Procura, guidata da Domenico Airoma, ha chiesto la cancellazione in quanto ritenute irrilevanti e non pertinenti ai fini investigativi.
    Soddisfazione viene espressa dal legale di Festa: "Il giudice - spiega il penalista Luigi Petrillo - ha ristabilito il principio del contraddittorio e assicurato il diritto di difesa, negando la distruzione senza che gli interessati ne conoscessero il contenuto".
    La nuova udienza che deciderà nel merito è stata fissata il prossimo 14 aprile. Potrebbe essere questo l'ultimo capitolo investigativo dell'inchiesta che portò agli arresti il 18 aprile dell'anno scorso l'ex sindaco Festa, prima della richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura avellinese.
   

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