Un uomo e una donna sono stati
arrestati dai carabinieri e posti ai domiciliari con le accuse
di stalking e diffusione illecita di immagini o video
sessualmente espliciti, il cosiddetto "revenge porn".
L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip del
tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura
diretta da Pierpaolo Bruni, che ha coordinato le indagini
effettuate dai carabinieri della stazione di Grazzanise.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli indagati
avrebbero posto in essere una serie di minacce e intimidazioni
nei confronti della vittima - di cui non è stato reso noto il
sesso - in un'escalation "culminata - si legge nella nota della
Procura - con la diffusione illecita di immagini a contenuto
sessualmente esplicito. Il materiale sarebbe stato inviato anche
ai familiari della vittima, aggravando il quadro delle accuse".
"Le indagini, ancora nella fase preliminare - sottolinea
l'ufficio giudiziario - hanno consentito agli investigatori di
raccogliere elementi significativi attraverso l'analisi dei
contenuti multimediali e social estratti dai dispositivi
telematici in uso ai soggetti coinvolti nel procedimento.
L'inchiesta evidenzia ancora una volta la gravità del fenomeno
del 'revenge porn' e delle condotte persecutorie, reati sempre
più diffusi e che colpiscono in modo devastante le vittime,
spesso esposte a forme di violenza psicologica e sociale di
particolare intensità" conclude la nota.
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