/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pestato per avere chiesto di rispettare la fila

Pestato per avere chiesto di rispettare la fila

La vittima stava festeggiando il compleanno. Tre arresti

NAPOLI, 07 aprile 2025, 20:51

Redazione ANSA

ANSACheck
Prima brutale pestaggio e poi la  'stesa ', 3 arresti a Napoli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Prima brutale pestaggio e poi la 'stesa ', 3 arresti a Napoli - RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Nando Piantadosi) Ha saltato la fila che si era formata davanti ai bagni e quando uno dei ragazzi che stava aspettando il suo turno, uno studente universitario, gliel'ha fatto notare, ha estratto la pistola dal giubbino e l'ha minacciato di morte, prima di tramortirlo e pestarlo con i suoi amici. Vede ancora una volta protagonisti un gruppo di giovanissimi l'episodio, l'ennesimo, di violenza accaduto a Napoli. Il fatto è successo lo scorso primo febbraio in un locale notturno della cosiddetta zona dei "baretti" di Chiaia, dove si è sfiorata la tragedia. Anche stavolta sono i cosiddetti futili motivi il movente delle violenze protrattesi dopo l'aggressione con una "stesa" all'esterno del locale in questione.
    All'alba di oggi i carabinieri della Compagnia di Bagnoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea a carico di tre giovani: due sono indiziati di lesioni aggravate dal metodo mafioso mentre il terzo è indagato per il delitto di pubblica intimidazione con uso di armi, anch'esso aggravato da metodo mafioso.
    Ad incastrarli sono state le indagini e i video acquisiti dei militari dell' arma i quali hanno documentato non solo il pestaggio subito dallo studente ma anche una 'stesa' a colpi d'arma da fuoco esplosi all'esterno del locale, tra una folla di giovani e giovanissimi che presi dal panico sono fuggiti a gambe levate.
    L'arresto in carcere riguarda Antonio Izzo, 21 anni, Claudio Riccardo Garavini, 20 anni, e Alessandro Faraon, 19 anni: hanno agito con altri tre amici e tra gli indagati c'è anche una 37enne che li avrebbe agevolati cancellando i video della videosorveglianza del locale dove è scoppiata l'aggressione. Ad estrarre la pistola e a minacciare la vittima è stato Izzo; ancora lui l'ha poi colpita con il calcio dell'arma alla testa, prima che scattasse il pestaggio. Poi, quando lo studente era ormai a terra, Garavini lo ha preso a pugni in testa. Altri a calci, sempre alla testa. A sparare i colpi d'arma da fuoco all'esterno del locale notturno, invece, sarebbe stato, Faraon.
    Le immagini diffuse dagli investigatori sono inquietanti: ritraggono infatti l'aggressione avvenuta all'interno del locale, costata danni permanenti alla vittima, colpita con il calcio della pistola alla testa, e il fuggi-fuggi generale quanto vengono sparati i colpi in strada.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza