Castellammare di Stabia da oggi ha cento nuove telecamere, sistemi di ultima generazione che aiutano a leggere le targhe dei veicoli. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è recato oggi nella città stabiese dove nella centrale operativa è stato accolto dal sindaco, Luigi Vicinanza e si è confrontato con i responsabili delle forze dell'ordine.
Ma le novità per Castellammare non finiscono, perché a breve la città avrà a disposizione altri 200 'occhi elettronici', strumenti ottenuti grazie ai fondi governativi ma che è stato possibile attrezzare grazie alla disponibilità del Comune che si è messo subito all'opera.
Le telecamere, ha evidenziato il prefetto di Napoli, hanno certamente un effetto deterrente. Ma non solo. Aiutano ad aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. E sempre più spesso le immagini delle telecamere di sicurezza sono indispensabili per dare un volto ai responsabili di vari reati.
"Posso dire che per Castellammare quella di oggi è una bella giornata", ha affermato il prefetto ribandendo che "per ottenere risultati efficaci, in tempi rapidi, l'unica strada da seguire è quella della collaborazione e della sinergia tra le istituzioni, centrali e locali. Sono lo Stato, che c'è, e tutti dobbiamo lavorare in unica direzione: quella di dare risposte ai cittadini".
Il nuovo sistema di videosorveglianza coprirà l'intero territorio cittadino e potrà anche essere integrato dall'intelligenza artificiale per garantire un controllo più efficace e puntuale delle aree strategiche di Castellammare di Stabia. "C'è la possibilità di collegare queste telecamere di ultima generazione all'intelligenza artificiale, che elaborerà i dati in base a criteri di priorità. Le immagini nitide e ad alta definizione contribuiranno ad accrescere significativamente il livello di sicurezza a Castellammare di Stabia", ha spiegato di Bari. Il sistema di video sorveglianza copre punti nevralgici del territorio, tra cui la Villa Comunale, i varchi di accesso alla città, via De Gasperi, Piazza Giovanni XIII, il centro antico e la zona dell'Acqua della Madonna. Il sindaco, Luigi Vicinanza (all'inaugurazione era presente anche il questore di Napoli, Maurizio Agricola) ha evidenziato il forte impegno dell'amministrazione comunale: "A fine gennaio avevamo preso l'impegno con il prefetto di Napoli per potenziare il sistema di video sorveglianza. Abbiamo mantenuto la parola data, accelerando tutte le procedure. Ora ci sono cento occhi sulla città e presto diventeranno trecento, a tutela della nostra collettività". "È un sistema estremamente potente che fornirà dati e informazioni preziose per prevenire e, se necessario, reprimere i reati. Le immagini saranno a disposizione della Polizia Municipale e di tutte le forze dell'ordine. Le telecamere installate sul litorale saranno collegate anche con la Capitaneria di Porto, ampliando ulteriormente la rete di sicurezza", ha concluso il primo cittadino. Soddisfazione anche nelle parole del procuratore generale, Nunzio Fragliasso, che ha annunciato la firma imminente di un protocollo d'intesa volto a coordinare le forze di polizia nell'utilizzo dei dati raccolti dal sistema, massimizzandone l'efficacia. "È un risultato importante - ha detto - raggiunto in tempi molto rapidi. Il sistema non solo faciliterà l'identificazione dei responsabili di eventuali reati, ma fungerà anche da deterrente. Il prossimo passo sarà una gestione condivisa e intelligente delle informazioni, affinché l'Intelligenza Artificiale riceva gli input giusti e operi in maniera efficiente''.
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