Nel piazzale delle "Bandiere" del
Comando Provinciale Carabinieri di Salerno ha avuto luogo la
cerimonia di "Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana" di
34 vice brigadieri neo promossi e assegnati ai reparti
dipendenti. La cerimonia solenne si è svolta alla presenza del
comandante della Legione Campania, generale di divisione Canio
Giuseppe La Gala, del comandante provinciale, colonnello Filippo
Melchiorre, di una rappresentanza dei militari della provincia,
nonché di una delegazione dell'Associazione Nazionale
Carabinieri di Salerno.
Nel rispetto delle regole militari, il giuramento ha previsto la
consegna dell'arma individuale al Comandante della Legione e la
successiva lettura della formula di giuramento di fedeltà alla
Repubblica Italiana.
Al termine, rivolgendosi a tutti i militari del Comando
Provinciale di Salerno e, in particolare, ai vice brigadieri
neo promossi, il generale La Gala ha rimarcato l'importanza
giuridica e morale del giuramento di fedeltà alla Patria,
richiamandone la qualificante professionalità e le
caratterizzanti responsabilità, in un contesto operativo sempre
in linea con i valori etici fondanti dell'Arma dei Carabinieri,
quali la costante vicinanza al cittadino e alle sue esigenze di
sicurezza e sostegno sociale.
"Il giuramento - ha concluso il comandante della Legione -,
è un solenne impegno del militare a servire con sacrificio e
onore la comunità territoriale ospitante".
A seguire, è stato consegnato un "Encomio Semplice" a Valerio
Palmieri, Comandante del Reparto Territoriale Carabinieri di
Vallo della Lucania. Sono state, inoltre, conferite "Lettere di
Compiacimento" a Vincenzo Giorgio e Sebastiano Sagaria, addetti
alla Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale Carabinieri di
Vallo della Lucania, a Matteo Rispoli, addetto alla Centrale
Operativa della Compagnia Carabinieri di Salerno, e a Vincenzo
D'Ambrosio, addetto alla Stazione Carabinieri di Salerno Fratte,
attestati di merito per essersi distintisi per professionalità e
determinazione in diverse attività di servizio nel contrasto
alla criminalità organizzata e comune, e per interventi a tutela
della pubblica e privata incolumità.
In chiusura il generale La Gala ha incontrato per un saluto
istituzionale l'Arcivescovo di Salerno, Andrea Bellandi e il
Procuratore della Repubblica, Giuseppe Borrelli.
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