Un riconoscimento a una vita
dedicata al giornalismo, all'informazione, all'etica della
comunicazione, al pluralismo e al servizio pubblico, svolta
sempre con passione, professionalità e competenza. Con questo
obiettivo nasce a Napoli il Premio "Massimo Milone" dedicato
alla memoria del giornalista napoletano, già caporedattore
centrale della TGR della Campania, direttore di Rai Vaticano per
dieci anni e presidente dell'Unione Cattolica della Stampa
Italiana
Entrato in Rai nel 1979, Massimo Milone ha seguito come inviato
speciale alcuni dei più importanti avvenimenti della Campania e
del nostro Paese, dalle vicende delle Brigate Rosse al rapimento
di Ciro Cirillo, dal terremoto dell'Irpinia del 1980 al caso
Maradona - Sinagra. Da sempre impegnato nel sociale e nella
comunicazione religiosa dal 2013 Milone con la direzione di Rai
Vaticano, ha raccontato sin dal suo primo atto la 'rivoluzione
della comunicazione di Papa Francesco' con numerose
trasmissioni, alcuni libri (tra gli altri "Pronto? Sono
Francesco", "The American Pope", "Napoli. Lettera a Francesco" e
"Dal Sud per l'Italia"), numerosi speciali televisivi (tra gli
altri le 100 puntate del "Viaggio nella chiesa di Francesco" e
la docuserie sui Papi del Novecento "L'uomo in Bianco". La prima
edizione del Premio Massimo Milone si svolgerà lunedì 19 maggio
2025 alle ore 17.30 nell'Auditorium "Domenico Scarlatti" della
sede Rai di Napoli.
"Il Premio vuole celebrare le eccellenze del nostro Paese che si
sono contraddistinte non solo nel campo del giornalismo ma
anche, più in generale, nella comunicazione istituzionale,
sociale, religiosa, imprenditoriale, politica, sportiva,
culturale, scientifica ed accademica, al fine di trasmettere
anche ai giovani giornalisti i valori che nostro padre ha
portato avanti in tutta la sua carriera". Così Andrea e
Alessandro Milone, figli di Massimo, sintetizzano le finalità
con cui, insieme con la moglie Barbara Nicolaus, la famiglia
Milone ha voluto ideare il Premio giornalistico. Un Premio che
sarà suddiviso in due macroaree dedicate rispettivamente al
giornalismo e alla comunicazione, ciascuna con cinque
micro-sezioni. I premiati della prima edizione per la sezione
giornalismo sono: (TV) Enrico Mentana, direttore TG La7; (Carta
stampata) Roberto Napoletano, direttore de "Il Mattino";
(Approfondimento) Paolo Messa, fondatore della rivista
"Formiche"; (Relazioni esterne) Rosa Maria Serrao, giornalista e
manager; (Giornalisti emergenti) Ludovica Siani, Vicepresidente
Fondazione Giancarlo Siani. Per la sezione comunicazione i
cinque premiati sono: (Istituzioni) Gaetano Manfredi, sindaco di
Napoli e presidente ANCI; (Religione) Mons. Vincenzo Paglia,
presidente della Pontificia Accademia per la Vita; (Impresa)
Guido Grimaldi, presidente di ALIS; (Cultura) Antonio Mattone,
scrittore e portavoce della Comunità di Sant'Egidio Napoli;
(Sociale) Carmela Manco, fondatrice di Figli in Famiglia Onlus.
"Quando i figli Andrea ed Alessandro - racconta il direttore del
Centro di produzione Rai di Napoli, Antonio Parlati - mi hanno
manifestato l'intenzione di voler realizzare la prima edizione
di un Premio intitolato a Massimo Milone da ospitare in quella
che è stata la sua "casa" per tanti anni, la sede Rai della
Campania, il piacere ha preso il sopravvento sull'emozione".
L'evento che, sarà condotto da Incoronata Boccia, vicedirettore
del TG1, avrà anche un intermezzo musicale del violinista di
fama internazionale Fabrizio Von Arx, direttore artistico di
Fondazione Casa Stradivari, un reading di Marco Mario de
Notaris, attore e regista napoletano, e una testimonianza del
Cardinale Crescenzio Sepe. Le sculture del Premio sono
dell'artista Lello Esposito. "Massimo ha trasferito - afferma
Stefano Ziantoni, responsabile Rai Vaticano - tutta la sua
esperienza, professionalità, dedizione e fantasia nella
struttura di Rai Vaticano adeguando e osando anche un linguaggio
più attuale e più immediato per raccontare la Chiesa ai
telespettatori".
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