Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I Percorsi di Fede proposti dal "MUDD - Museo Diocesano Diffuso"

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

I Percorsi di Fede proposti dal "MUDD - Museo Diocesano Diffuso"

Un patrimonio di arte e cultura da scoprire nell'Anno Giubilare

NAPOLI, 08 maggio 2025, 13:50

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono stati presentati a Palazzo Arcivescovile, i Percorsi di Fede tematici consigliati dal MUDD - Museo Diocesano Diffuso, dal vescovo ausiliare Arcidiocesi di Napoli padre Francesco Beneduce, dal provicario generale Arcidiocesi di Napoli Monsignore Gennaro Matino, dall'assessora comunale al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato e da padre Antonio Loffredo.
    In occasione delle iniziative promosse dal Comune di Napoli nel corso dell'Anno Santo, la divulgazione dei Percorsi di Fede proposti dal MUDD, suggestivi itinerari alla scoperta delle radici culturali e spirituali della città, è curata insieme all'Assessorato al Turismo e alle Attività produttive.
    «Credo che sia fondamentale che la cultura sia prospettiva e provocazione di libertà ed è per questo che i giovani, che sono il nostro futuro, sono stati coinvolti, come da volontà del nostro Arcivescovo, in un percorso all'interno di questo avvenimento straordinario che è il MUDD Museo Diocesano Diffuso, che oggi trova anche con il Comune di Napoli un'intesa di percorso, destinato proprio alla libertà e quindi alla volontà che i giovani diventino parte attiva, non soltanto perché fruiscano della bellezza ma perché siano testimoni di bellezza», spiega il provicario generale dell'Arcidiocesi di Napoli, Gennaro Matino «Il Giubileo è la possibilità di rimettere equilibri là dove si erano create asimmetrie o squilibri. E, quindi, l'idea di poter immaginare che i nostri predecessori hanno lasciato un patrimonio immateriale e materiale da mettere a disposizione e a noi la responsabilità di raccogliere l'eredità e quelle asimmetrie che possono essere la fruizione della bellezza, della cultura, della spiritualità e anche di beni che possono generare possibilità di lavoro, così com'è stato immaginato dall'Arcivescovo con la creazione della Fondazione Napoli C'entro, è l'opportunità più importante», evidenzia il vescovo ausiliare della Arcidiocesi di Napoli, Francesco Beneduce «Tra i cammini di fede del MUDD il più bello, per noi napoletani, è sicuramente quello Ianuariano, l'itinerario di San Gennaro, che ha addirittura l'ambizione di arrivare fino in Germania e negli USA. Ed è un cammino davvero bello perché nel nome di San Gennaro, quindi Pozzuoli con l'Anfiteatro Flavio, Napoli con le Catacombe, la Cattedrale, Benevento, Montevergine, è stato proposto un percorso molto articolato. Poi "Il più santo dei napoletani, il più napoletano dei santi": quel vescovo che riuscì a vivere nel secolo dei lumi e tanto ha lasciato alla chiesa non soltanto di Napoli ma alla chiesa universale, Sant'Alfonso Maria dei Liguori», spiega padre Antonio Loffredo.
    «Il Comune di Napoli, prima ancora che aprisse l'Anno Giubilare, ha concordato con l'Arcidiocesi di Napoli una serie di iniziative, eventi e itinerari che consentono ai pellegrini, che stanno già arrivando nella nostra città, di vivere un'esperienza basata sulla conoscenza di conventi, monasteri, musei e di itinerari legati al culto dei santi, a cominciare da San Gennaro. È un modo di accrescere il segmento del turismo religioso, esperienziale e sostenibile, che può dare un'ulteriore forza allo sviluppo turistico nella nostra città», sottolinea l'assessora comunale al Turismo Teresa Armato.
    Il "MUDD - Museo Diocesano Diffuso" è un progetto innovativo che nasce nel settembre del 2024 dalla visione della Chiesa di Napoli di restituire alla città il suo patrimonio artistico e religioso, con l'obiettivo di creare opportunità lavorative per i giovani del centro antico. Una storia che ha preso forma con il lavoro della Fondazione Napoli C'entro, azione pastorale della Chiesa di Napoli presieduta dal Cardinale Arcivescovo Metropolita Monsignore Domenico Battaglia; e grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD, Fondazione di Comunità San Gennaro, Fondazione Peppino Vismara e alla collaborazione di una rete di organizzazioni no profit del territorio.
    Un progetto ambizioso che, tra le sue azioni, propone tre cammini di fede per riscoprire il patrimonio religioso e culturale di Napoli e della Campania, lasciandosi guidare non solo dal fascino delle chiese e dai siti archeologici, ma anche dalle storie che custodiscono. Camminare tra le chiese monumentali e i siti archeologici significa attraversare secoli di fede e cultura, ascoltando le voci di chi quei luoghi li ha vissuti e amati. E sarà proprio l'entusiasmo dei racconti della comunità che seminerà nel cuore il vero senso di questi cammini.
    Un'esperienza che parte da Napoli e dalla Campania e si apre al mondo, per riportare al centro il valore delle persone, dell'ascolto e della bellezza.
    Un processo che crea un legame tra l'eredità del passato e il desiderio di un futuro migliore: di una comunità che cammina insieme, verso un orizzonte di rinnovamento e condivisione. Materiale e immateriale qui si fondono in un racconto corale, che parla di inclusione e trova voce attraverso i giovani, protagonisti di una nuova visione, aperta e inclusiva, della fede e della cultura della propria città.
    Il percorso "Ianuariano - San Gennaro", partendo dalle Catacombe di San Gennaro, uno dei simboli della storia millenaria della città di Napoli, propone un viaggio nei luoghi legati alla vita e al culto del Santo Patrono: Succorpo del Duomo di Napoli; Cappella del Tesoro Vecchio di San Gennaro (Prossima Apertura); Cappella del Tesoro Nuovo di San Gennaro; Santuario di San Gennaro alla Solfatara; Anfiteatro Flavio; Complesso Basilicale Paleocristiano; SS Annunziata e Cappella di San Gennaro; Santuario di Montevergine. In questo cammino, i visitatori troveranno anche MUDD Vomero con la Basilica di San Gennaro ad Antignano, la Parrocchia di San Gennaro, la Piccola Pompei e la Chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini. L'itinerario "Ianuariano - San Gennaro" non solo attraversa la Campania, ma giunge fino in Germania e negli USA con l'Abbazia di Reichenau a Costanza e la Chiesa del Preziosissimo Sangue nella Little Italy a New York.
    Il percorso "Il più Santo dei Napoletani, il più Napoletano dei Santi - Sant'Alfonso Maria dei Liguori" offre la possibilità di scoprire opere d'arte del territorio campano attraversando i luoghi legati alla vita di uno dei più importanti Santi napoletani: Sant'Alfonso Maria dei Liguori. Il percorso ha inizio a Marianella, nel quartiere natio del Santo e termina a Pagani nella Basilica in cui si trovano le sue reliquie. Lungo questo cammino, i visitatori troveranno la Cappella e Casa natia di Sant'Alfonso Maria dei Liguori; la Chiesa del Battesimo - Santa Maria ai Vergini; Mila - Museo Itinerante dei Luoghi Alfonsiani; la Chiesa di Sant'Alfonso Maria de' Liguori - Arienzo; Reliquie di Sant'Alfonso a Pagani - Basilica Sant'Alfonso Maria de Liguori - Pagani.
    Il percorso "Miglio D'Oro" conduce alla scoperta di luoghi religiosi lungo il Miglio D'Oro, storico tratto stradale che si estende tra Ercolano e Torre del Greco proseguendo per il comune di Portici e il quartiere di San Giovanni a Teduccio, che prende il suo nome dai giardini di agrumi e dalle sontuose ville settecentesche che caratterizzano la zona. Lungo questo cammino si trovano la Chiesa San Giovanni Battista in San Giovanni a Teduccio; il Santuario Santa Maria della Natività e San Ciro di Portici; la Basilica di Santa Maria a Pugliano ad Ercolano; la Basilica di Santa Croce a Torre del Greco; il Santuario della Madonna della Neve a Torre Annunziata; il Santuario di Pompei.
    In un contesto in cui molte chiese monumentali del centro storico di Napoli rischiano di chiudere, il MUDD si propone di garantirne l'apertura ordinaria, rendendole accessibili non solo ai turisti ma anche ai cittadini napoletani. In questa prospettiva, la Fondazione Napoli C'entro ha valorizzato il percorso "MUDD Vomero" esponendo, presso la Basilica di San Gennaro ad Antignano, una delle tre copie della composizione originale del calabrese Mattia Preti: la "Decollazione di San Gennaro". Le altre due copie - sempre coeve all'originale - sono una alla National Gallery di Washington e l'altra al Thyssen Museum di Madrid. In occasione della Festa di San Gennaro di quest'anno giubilare, tra i suoi obiettivi la Fondazione intende riportare nella Chiesa di San Gennaro al Vomerodue preziose tavole quattrocentesche: "San Benedetto e le sue storie" e la "Madonna del Soccorso con santa Patrizia e santa Caterina", provenienti dalla soppressa chiesa dei Santi Nicandro e Marciano. Dopo l'estate, il territorio sarà invitato a partecipare al restauro di dieci grandi tavole del XVI secolo, conservate nella nuova chiesa di San Giovanni dei Fiorentini al Vomero, con il sogno di trasformarla in una piccola pinacoteca dedicata al tardo Rinascimento toscano, con opere di Marco Pino da Siena e Giovanni Balducci da Firenze.
    L'obiettivo, nel corso del tempo, è quello di trasformare i luoghi di culto in spazi di incontro e partecipazione, dove la cultura e la spiritualità possano coesistere con iniziative di rinnovamento sociale. Un processo in cui le chiese, oltre ad essere luoghi di culto, diventeranno spazi di incontro, partecipazione e innovazione applicata ai beni culturali. Un approccio che genererà una Comunità di Patrimonio consapevole, in linea con i principi della Convenzione di Faro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza