Ripristinare
la legalità, risanare i conti pubblici dell'Ente e attuare
lavori pubblici sul territorio comunale: questi gli obiettivi
prioritari della Commissione Straordinaria di Monteforte Irpino,
insediatasi nel marzo 2024 dopo lo scioglimento del Consiglio
Comunale per accertate infiltrazioni di tipo mafioso.
A distanza di un anno, il lavoro della Commissione composta
dal prefetto Rosalba Scialla, dal vice prefetto Salvatore Guerra
e dal funzionario economico Raffaele Barbato, "prosegue con
determinazione su più fronti, con l'intento - si legge in una
nota - di restituire al Comune un'amministrazione trasparente,
efficiente e pienamente orientata al perseguimento
dell'interesse collettivo".
Sul piano della legalità amministrativa, "si è proceduto a
una revisione approfondita degli atti prodotti nel tempo, al
rafforzamento dei controlli interni e all'adozione di procedure
più rigorose nella gestione degli appalti pubblici". Particolare
attenzione è stata riservata alla trasparenza e alla regolarità
degli affidamenti, "nel costante obiettivo di prevenire ogni
forma di condizionamento esterno. In particolare, è stato
ripristinato un sistema di gestione delle gare d'appalto
improntato alla massima partecipazione degli operatori
economici, garantendo procedure aperte, competitive e pienamente
conformi alla normativa vigente, in modo da evitare ogni
possibile forma di deviazione. A sostegno di tale percorso, la
Commissione si è dotata del supporto di alcune figure
professionali molto qualificate, che hanno fornito un apporto
significativo e costruttivo alle attività dell'Ente,
contribuendo con competenze tecniche e specialistiche
all'efficace attuazione delle misure adottate".
Contestualmente, sono stati disposti controlli sul territorio
per il contrasto a fenomeni di abusivismo edilizio, occupazione
illecita di suolo pubblico, utilizzo senza titolo di beni
comunali ed altrettante attività. "Tali verifiche - si legge nel
comunicato - hanno avuto l'obiettivo di ripristinare la legalità
nonché ciò che era stato indebitamente sottratto o utilizzato in
violazione delle norme".
Sul versante finanziario, "è stato avviato un complesso e
articolato processo di risanamento dei conti, a partire da una
ricognizione puntuale delle passività e da una riorganizzazione
della spesa, che ha consentito di individuare e correggere
numerose criticità strutturali ereditate dalle precedenti
gestioni. A seguito dell'emersione di un disavanzo superiore a
10 milioni di euro, nell'ottobre 2024 è stato adottato un Piano
di Riequilibrio Finanziario Pluriennale della durata di venti
anni, che rappresenta il principale strumento di ripristino
dell'equilibrio economico dell'Ente. Il rendiconto relativo
all'esercizio finanziario 2024, approvato di recente, ha
evidenziato una riduzione del disavanzo di oltre 2 milioni di
euro, resa possibile grazie alle misure di risanamento attuate
dagli uffici su indirizzo della triade commissariale, tra cui la
cancellazione di numerosi residui passivi insussistenti, in
larga parte relativi a tributi comunali, che ha comportato anche
una sensibile riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità.
Un'azione incisiva è stata inoltre portata avanti sul fronte del
recupero dell'evasione tributaria, mirata a ripristinare
l'equità fiscale e a garantire il rispetto degli obblighi da
parte di tutti i contribuenti".
Contestualmente è stato dato "un forte impulso ai lavori
pubblici destinati a migliorare la qualità della vita e il
territorio: sono già in fase esecutiva interventi per la messa
in sicurezza idrogeologica, la riqualificazione della viabilità
urbana, il recupero e l'adeguamento degli edifici scolastici, la
valorizzazione di spazi verdi e aree pubbliche, il rifacimento
del campo sportivo comunale, fino all'attuazione dei progetti
finanziati con risorse Pnrr".
La Commissione straordinaria sottolinea che "tutte queste
azioni sono state condotte in sinergia e con la costante
collaborazione istituzionale del Ministero dell'Interno,
Prefettura di Avellino e Corte dei Conti - Sezione Regionale di
Controllo per la Campania, che hanno assicurato supporto,
indirizzo e vigilanza, rafforzando l'efficacia e la legittimità
dell'azione commissariale. L'obiettivo finale rimane quello di
ricondurre l'Ente alla piena normalità amministrativa e
democratica, restituendo ai cittadini di Monteforte Irpino un
Comune sano, trasparente e funzionante, in grado di garantire
servizi efficienti e di resistere a qualsiasi forma di
condizionamento esterno". La Commissione "continuerà ad operare
fino al pieno ripristino delle condizioni di legalità,
trasparenza e corretto funzionamento della macchina
amministrativa".
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