È stato il presidente della
Regione Campania, Vincenzo De Luca, a tagliare il nastro del
nuovo reparto di terapia semintensiva all'ospedale di
Boscotrecase. Con lui il direttore generale dell'Asl Napoli 3
Sud Giuseppe Russo. Erano presenti anche i sindaci dell'area,
oltre ad operatori e rappresentanti del mondo delle
associazioni.
Nello specifico, sono entrati in funzione venti posti letto di
terapia semintensiva, con il completamento delle aree al quarto
piano dell'ala est della struttura ospedaliera di Boscotrecase.
Il nuovo reparto fa parte dell'unità operativa complessa di
pneumologia diretta da Francesco Stefanelli. "L'unità - spiegano
dall'Asl - già da tempo rappresenta un centro di riferimento per
la diagnosi e la cura delle principali patologie acute e
croniche polmonari".
La struttura è parte integrante del gruppo oncologico
multidisciplinare interaziendale per la diagnosi e la
stadiazione delle neoplasie pleuro-polmonari. Come spiegano
dall'Asl, il reparto assicura un servizio di endoscopia
bronchiale, agobiopsie linfonodali ecoguidate, un servizio di
fisiopatologia respiratoria di secondo livello e ambulatori
tematici di primo, secondo e terzo livello (asma, allergologia,
Bpco, fibrosi polmonari, disturbi del sonno).
Il direttore dell'Asl Russo ha parlato invece del pronto
soccorso dell'ospedale boschese, ancora chiuso: "Sono impegnato
in tal senso - le sue parole - ma va detto che sarebbe
inopportuno, inutile, dannoso e pericoloso riattivare un pronto
soccorso solo per aprirlo. Rischiamo di fare i morti o comunque
di aprirlo oggi e chiuderlo la settimana successiva. Abbiamo
fatto cinque concorsi per la medicina di emergenza-urgenza,
tutti andati deserti. L'ultimo è stato bandito da venti giorni:
non ho una domanda. Chiedo a tutti, a partire dai primari, uno
sforzo per poter aprire, anzi riaprire visto che è stato chiuso
dal periodo del Covid, questo pronto soccorso".
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