"Per ora è solo una comunicazione.
Noi siamo abituati al fatto che bisogna ricevere determinati
atti e determinate documentazioni. Fino a quando non riceveremo
documentazioni chiare, nette, per ora rimangono solo
comunicazioni. Io sono abituato che alle parole devono seguire
gli atti, se ci sono gli atti uno si esprime". Lo ha detto il
sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni, al termine della riunione che
si è tenuta nella sede della Protezione civile, in merito alla
possibile introduzione dello stato di emergenza ai Campi Flegrei
prospettata dal ministro Musumeci.
"Auspico - ha detto Manzoni - che rispetto alle attività che
da tempo abbiamo messo in campo, di mitigazione e prevenzione
del rischio, siano aumentate le risorse finanziarie ma
soprattutto siano accelerati i tempi. Sicuramente vogliamo
tenere tutto in equilibrio e per dichiarare uno stato di
emergenza bisogna che ci siano determinati criteri, giusti
presupposti, non è una valutazione che sta in capo ai sindaci,
se si parla di sicurezza sta in capo alla Protezione civile".
"Faremo a breve un briefing - ha aggiunto il sindaco di
Pozzuoli - rispetto ai miei 39 plessi delle scuole nel Comune.
Ho iniziato ieri a fare i sopralluoghi, fare 39 plessi non è una
cosa semplice, significa che bisogna guardare a 360 gradi.
Incontrerò il dirigente del settore per capire com'è lo stato
dell'arte. Dove sono stati effettuati i controlli e non sono
stati riscontrati danni, le scuole apriranno tranquillamente".
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