Gabriele D'Annunzio, Giovanni Verga e
Luigi Pirandello: è questo il podio degli autori pronosticati
dagli studenti per la prima prova dell'esame di Maturità 2025. E
dietro, quasi, il nulla. A circa due mesi dall'inizio dell'Esame
di Stato, i maturandi si lasciano andare alle consuete
"scommesse" della vigilia sulle possibili tracce selezionate dal
Ministero dell'Istruzione e del Merito per lo scritto di
Italiano.
A sostenerlo è il portale Skuola.net con un osservatorio che ha
visto la partecipazione di circa un migliaio di maturandi.
Queste previsioni al momento hanno poche probabilità di
tradursi in realtà: D'Annunzio perché non è mai stato proposto
dall'alba del millennio, Pirandello perché è già "passato" per
l'Esame di Stato lo scorso anno, Verga (quasi) idem perché manca
solo dal 2022. Più chance, semmai, ha Italo Svevo (manca dal
2009) e, soprattutto, Italo Calvino (ultima uscita 2015), di
cui quest'anno ricorrono i 40 anni dalla scomparsa, indicati
rispettivamente dal 19% e dal 16%. Ma c'è spazio anche per Primo
Levi (2010) - anche lui indicato da circa 1 su 10 - che potrebbe
legarsi a doppio filo con il tema della guerra e del
Nazifascismo. Allo stesso tempo, ritagliano ancora uno spazio
alla pandemia di Covid-19, ormai passata da tema di attualità a
ricorrenza da segnare in rosso sul calendario: quest'anno
l'evento che cambiò il mondo nel 2020 "festeggia" 5 anni.
Per quanto riguarda l'attualità, gli studenti suggeriscono
di concentrarsi sui temi legati all'Intelligenza artificiale e
sui conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente
Riproduzione riservata © Copyright ANSA