Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Stop ai compiti all'ultimo,circolare piace a famiglie e studenti

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Stop ai compiti all'ultimo,circolare piace a famiglie e studenti

Non viene invece accolta bene dal 60% dei prof, sondaggio

ROMA, 09 maggio 2025, 13:04

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

l mondo della scuola è diviso sulla circolare emessa il 28 aprile scorso dal ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, riguardo le regole da adottare per l'assegnazione dei compiti a casa, in particolare sulla necessità di limitare la pratica delle assegnazioni dei compiti all'ultimo momento, per il giorno successivo tramite registro elettronico, considerate fonte di stress e di disorganizzazione in studenti e famiglie: da una parte, sembra essere stata bene accolta da studenti e famiglie, che vedono nel provvedimento un passo in avanti verso una scuola più organizzata, attenta al benessere psicologico e alla gestione degli impegni; dall'altra, tra la maggior parte degli insegnanti, rispetto alle stesse indicazioni, sembrerebbe prevalere un senso di opposizione.
    Gli orientamenti giungono da una rilevazione nazionale realizzata dalla Tecnica della Scuola, che ha lanciato un sondaggio rivolto a docenti, dirigenti, genitori, studenti e altri professionisti del settore, al quale hanno risposto in 1.000. Su 679 docenti che hanno partecipato al sondaggio, il 57,4% si è dichiarato contrario alla circolare, mentre il 40,8% si è detto favorevole. Solo l'1,8% ha risposto "non so". Questo dato evidenzia una spaccatura piuttosto netta nel corpo insegnante, che sembra temere un'ingerenza esterna nelle proprie pratiche didattiche e nella libertà professionale garantita dalla normativa vigente.
    Tra i 223 genitori che hanno risposto, l'86,5% ha accolto positivamente la circolare, mentre solo l'11,7% si è detto contrario. Questo forte consenso sembra riflettere un'esigenza reale di tutelare il tempo e l'equilibrio familiare.
    Anche tra i 25 studenti partecipanti al sondaggio, l'84% ha espresso parere favorevole alla circolare, mentre il 12% si è detto contrario. Questo dato, seppur limitato numericamente, conferma la percezione di un disagio legato all'assegnazione tardiva dei compiti e alla mancanza di prevedibilità nel carico scolastico.
    Più sfumato il quadro tra i dirigenti: su 19 rispondenti, il 57,9% si è detto favorevole, il 36,8% contrario e il 5,3% incerto. Una posizione che forse riflette la complessità del ruolo dirigenziale, chiamato a bilanciare esigenze organizzative, rispetto dell'autonomia docente e benessere degli studenti.
    Infine, tra le 60 persone che si sono identificate come "altro" (forse educatori, psicologi scolastici o personale Ata), il 66,7% ha espresso parere favorevole alla circolare, mentre il 28,3% si è detto contrario.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza