"Basta molestie, vogliamo sentirci
sicure. Tornare a casa non può essere un rischio". E ancora:
"stop agli sfratti estivi". Gli studenti universitari di
Cambiare rotta di Roma, questa mattina hanno manifestano contro
l'ente per il diritto allo studio del Lazio. "Oggi siamo in
presidio sotto l'ente per il diritto allo studio per chiedere un
incontro al commissario dell'ente per il diritto allo studio
Simone Foglio, con gli studenti dello studentato di
Valleranello. Le condizioni sono insostenibili: le strutture
sono sporche e cadono a pezzi, alla residenza non arrivano mezzi
di trasporto e per arrivare nei luoghi di studio ci si mettono
ore", scrivono gli studenti. "L'anno scorso molti studenti sono
stati cacciati l'estate per lavori di ristrutturazione senza che
sia stata garantita alcuna soluzione alternativa. L'accesso agli
ospiti è vietato e non è consentito fare assemblee all'interno
della struttura - aggiungono - . Le condizioni sono le stesse da
anni e sempre più insicure ed esasperate da tutte le mancanze
elencate. La stessa situazione la vivono tutti gli studenti
degli altri studentati dell'ente per il diritto allo studio.
Eppure in questi anni erano arrivati più di un miliardo dal Pnrr
per le residenze universitarie, finiti tutti in studentati
privati inaccessibili per la maggior parte degli studenti come
sono inaccessibili gli affitti privati ormai alle stelle e
spinti sempre più in alto dall'anno giubilare che ha
desertificato l'offerta di alloggi per studenti", ribadiscono
gli studenti.
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