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Blitz di Ultima Generazione in un fast food a Torino

Blitz di Ultima Generazione in un fast food a Torino

Si sono incatenati, identificati dalla Digos

TORINO, 17 aprile 2025, 15:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Azione oggi a Torino degli attivisti di Ultima Generazione, all'interno di un fast food, nella zona universitaria del capoluogo piemontese. Intorno alle 13 sono entrati nel locale, in piazzale Aldo Moro, a pochi metri da Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, tra lo stupore dei clienti.
    Due attivisti sono saliti sul bancone e hanno mostrato uno striscione con scritto 'Il giusto prezzo', mentre altri due si sono incatenati ai totem delle ordinazioni.
    Una delle manifestanti aveva il volto coperto da una maschera del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. Il blitz rientra nella nuova campagna del movimento ambientalista, per denunciare i "danni ecologici e di salute che causa il sistema alimentare e di sfruttamento del lavoro promosso dalla filiera dei fast food", hanno spiegato gli attivisti.
    "L'industria della carne, quindi il sistema dei fast food, viene sostenuto dallo Stato coi nostri soldi, mentre sfrutta lavoratori, intossica i terreni e avvelena i nostri corpi - ha sottolineato Sara, 28 anni - Chiediamo che il governo smetta di appoggiare gli allevamenti intensivi e le industrie del cibo-spazzatura, a danno di chi fa fatica ad arrivare a fine mese. Per troppe famiglie il fast food è l'unica opzione perché il cibo sano e sostenibile è troppo caro. Vogliamo informazione più trasparente sugli effetti devastanti degli allevamenti intensivi e del cibo spazzatura, ma servono anche degli incentivi per rendere il vero cibo alla portata di tutti noi".
    Dopo mezz'ora sono intervenuti agenti della Digos che hanno identificato gli attivisti.
   

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