È durato appena due anni il rapporto tra Gucci e Sabato De Sarno, il direttore creativo chiamato nel gennaio 2023 come successore del visionario Alessandro Michele, passato alla guida di Valentino. Le voci di una possibile uscita da Kering del designer campano giravano da mesi, ma l'annuncio del colosso francese oggi ha sorpreso un po' tutti, visto che tra meno di 20 giorni sarà proprio Gucci ad aprire la Milano Fashion Week. E lo farà con una collezione firmata dal team interno, in attesa della nomina di un nuovo direttore creativo che - spiega una nota del gruppo - sarà fatta in un secondo momento.
Di fronte ai conti del primo semestre del 2024 di Kering, con un calo dell'11% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, dovuto soprattutto alla flessione del 20% di Gucci, il presidente e ad François-Henri Pinault aveva detto chiaramente che il gruppo avrebbe "lavorato assiduamente per creare le condizioni per un ritorno alla crescita". Un'operazione concentrata in particolare sul marchio di punta del colosso del lusso, che il prossimo 11 febbraio presenterà i conti del 2024.
Così a gennaio il primo cambio al vertice, con Stefano Cantino al posto di Jean-François Palus, nominato ceo del marchio nel luglio 2023. "Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine a Sabato - commenta oggi Cantino - per la sua passione e dedizione a Gucci. Apprezzo sinceramente il modo in cui ha onorato, con profondo impegno, l'artigianalità e il patrimonio del marchio". "Sono orgogliosa - aggiunge Francesca Bellettini, Deputy CEO di Kering, e responsabile del Brand Development - del lavoro che è stato svolto per rafforzare l'identità del marchio. Stefano e la nuova Direzione Artistica continueranno su queste basi a ridefinire la leadership creativa di Gucci e una sua crescita sostenibile".
Da parte sua De Sarno ha lasciato la maison fondata a Firenze nel 1921 così come ci era entrato, con eleganza e con il sorriso. Il 41enne campano, che con Gucci ha avuto la sua prima direzione creativa dopo anni al fianco di Pierpaolo Piccioli da Valentino, ha affidato ai social il suo arrivederci. "Non c'è progetto importante - ha scritto - che succeda senza la passione, la testa e il cuore di persone straordinarie. A queste voglio dire: ricordatevi sempre di sorridere. Perché è la misura del restare se stessi davanti a ogni opportunità e ogni sfida".
"Un grazie non basta forse. Ma il mio sorriso oggi è per voi" ha concluso Sabato, accanto a una foto che lo ritrae a fine sfilata e una pioggia di cuori, piovuti da amici e colleghi come Pierpaolo Piccioli, Marco De Vincenzo, Chiara Ferragni. A De Sarno era stato affidato il compito di voltare pagina dopo gli anni dell'estetica rivoluzionaria di Michele. Una missione portata avanti con un minimalismo chic ancorato alle radici del marchio e sottolineata da una parola, 'ancora'. Un invito a tornare a innamorarsi della moda che poco ha potuto contro la crisi dei mercati. Lo show continua, con la sfilata coed del 25 febbraio a Milano e la Cruise 2026, in calendario a Firenze il 15 maggio. In attesa della nomina del nuovo direttore creativo, che molti scommettono sarà Hedi Slimane, stilista iconico che ha rivoluzionato la moda maschile da Dior Homme, ha portato Saint Laurent al successo commerciale e, dopo aver lasciato Celine lo scorso ottobre, pare abbia comprato casa a Milano, sede dell'ufficio stile della maison della doppia G.
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