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Elena Sofia Ricci, 60 candeline e un nuovo ruolo pop

Elena Sofia Ricci, 60 candeline e un nuovo ruolo pop

Basta con Suor Angela, sarà una profiler per la polizia

ROMA, 23 marzo 2022, 19:02

di Nicoletta Tamberlich

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Elena Sofia Ricci, bellezza luminosa e senza tempo, libera, solare, brava, è passata dal teatro classico alla tv pop, al cinema di Sorrentino e Pupi Avati con naturalezza. L'attrice fiorentina, residente a Roma dall'età di 8 anni, ha frequentato l'ambiente del cinema fin da giovanissima (la madre era la famosa scenografa Elena Ricci Pocetto). Nata a Firenze il 29 marzo 1962, festeggia i 60 anni, nella sua carriera vanta una quarantina di pellicole all'attivo, ma un personaggio in particolare è entrato nel cuore degli spettatori, quello della Suor Angela di Che Dio Ci Aiuti, anticonvenzionale, coraggiosa e generosa, per quanto con il peso di un passato difficile. La settima stagione della fiction di Rai Uno sarà però quella della sua uscita di scena. Un' uscita in verità annunciata, era da tempo che diceva fosse "arrivato il momento di prendersi una pausa, anche se è un ruolo che ho amato tantissimo e a partire dal calore e dall'affetto del pubblico".
    L'attrice protagonista avrebbe scelto di staccare un po' la spina da questo impegno per cimentarsi in nuovi progetti per la tv e il cinema e il teatro che tanto ama. Tra questi una nuovissima serie Rai, il thriller psicologico dal primo romanzo "Fiori sopra l'inferno" (ed. Longanesi) scritto dalla friulana Ilaria Tuti. I primi ciak a Udine, con l'attrice nel ruolo di Teresa Battaglia, la profiler della polizia alle prese con una scia di omicidi. Un'investigatrice quasi sessantenne lontana dallo stereotipo del detective: è fastidiosa e spesso antipatica, nemmeno in forma. Eppure tutti la proteggono.
    Battaglia svolge da anni questo lavoro difficile: ci mette dentro professionalità ed empatia, ma è anche vittima di paure frutto di una violenza subita in passato (Ricci ha raccontato solo alla morte della madre una dolorosa esperienza vissuta da adolescente). Per giunta, la profiler soffre le prime avvisaglie del morbo di Alzheimer. Una scelta coraggiosa dunque per Sofia Ricci interpretare questo ruolo. Ma l'età non spaventa l'attrice - già protagonista di un'altra fiction di enorme successo, i Cesaroni su Mediaset al fianco di Claudio Amendola, e altri due grandi successi di Rai1, Vivi e lascia vivere di Pappi Corsicato e il film tv Rita Levi-Montalcini - il tempo sembra essersi dimenticato di lei, non è un caso che sia testimonial per l'Oreal Paris, ha anche girato uno spot e recentemente ha detto: "scelgono nei loro testimonial la naturalezza, e io sono sempre stata naturale. Ho buttato le sigarette a trenta anni quando ho visto che la mia pelle stava diventando grigia. Anche se va detto - conclude - che il bello del mio lavoro è che poi ti capita che ti invecchino anche, come nel caso di Rita Levi Montalcini". L'abbiamo vista in un cameo in Supereroi di Paolo Genovese. Elena Sofia Ricci a partire dal 1980 ha iniziato a lavorare nel mondo della cinematografia e ha recitato in una quarantina di pellicole. Tra i suoi più celebri lavori, Mine vaganti di Ferzan Özpetek e Loro di Paolo Sorrentino, dove interpretava Veronica Lario la moglie di Silvio Berlusconi.
    Proprio questo ruolo gli ha fatto vincere il terzo David di Donatello il primo come attrice protagonista. Si è guadagnata questa statuetta molto ambita nel 1988 con il film intitolato Io e la mia sorella e poi nel 1990 nel film Ne parliamo lunedì". A partire dal 1981 si è divisa tra TV e cinema e ha fatto anche parecchio teatro con spettacoli che l'hanno vista protagonista tra cui anche diverse opere di Shakespeare ed è stata in scena tra gli ultimi con "La dolce ala della giovinezza" di Tennessee Williams, tradotto da Masolino D'Amico. Riguardo la sua vita privata sappiamo che è sposata dal 2003 con il compositore e direttore d'orchestra Stefano Mainetti. Quest'ultimo è anche un docente di composizione per la musica applicata alle immagini presso il conservatorio di Santa Cecilia di Roma. E' anche il fondatore dell'associazione compositori musica per film. Ha due figlie, Emma nata nel 1996 dal primo matrimonio con l'attore e doppiatore Pino Quartullo, e Maria, nata nel 2004 dall'unione con Mainetti.
   

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