E' stato Giacomo Agostini, con i suoi 15 mondiali in palmares, a guidare la parata conclusiva di ASI MotoShow 2025 (09-11 maggio) presso la pista di Varano de' Melegari con al seguito altri 23 "colleghi" campioni del mondo delle due ruote.
Durante il weekend dedicato alle moto storiche è stato consegnato il "Trofeo Ubaldo Elli" (in memoria di uno dei più grandi collezionisti italiani capace di conservare moto da corsa che hanno conquistato 75 titoli iridati) andato ad Eugenio Lazzarini: forte di tre titoli mondiali come pilota, grazie all'esperienza tecnica ha contribuito a rimettere in moto la Benelli 175 Bialbero GP del 1934 conservata a Pesaro nella Collezione ASI Morbidelli. La sua accensione, avvenuta con bio-benzina grazie al programma ASI Net Zero Classic, ha riportato agli anni ruggenti del motociclismo, quando la moto pesarese non aveva rivali nelle competizioni italiane ed europee.
Infatti, l'evento ASI MotoShow 2025 ha rappresentato anche una nuova tappa di ASI Net Zero Classic con l'uso di bio-benzina di seconda generazione dedicata alle moto con motori più spinti o da competizione, grazie al numero di ottano 102 e al contributo sostenibile con il 50% di risparmio di CO2 nel bilancio carbonico netto della fase di utilizzo.
Presente ufficialmente Yamaha con Marco Riva, responsabile del progetto Yamaha Racing Heritage Club, che ha ricordato due anniversari importanti del marchio: i settant'anni della sua fondazione, avvenuta in Giappone, a Iwata, il 1° luglio 1955, e i cinquant'anni dalla prima vittoria nella classe 500 con la YZR OW23.
Altro brand giapponese presente ad ASI MotoShow è Honda, che ha portato le moto 125 due tempi prodotte nello stabilimento di Atessa che hanno rappresentato un periodo di grande sviluppo per il costruttore giapponese, che con l'Italia ha sempre avuto un rapporto stretto e proficuo.
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