Oltre a mantenere la già solida posizione nel mercato globale, Bosch punta ad espandere ulteriormente le attività in aree come il Nord America e l'India, che offrono un notevole potenziale di ulteriore crescita. Lo ha sottolineato oggi Markus Forschner, cfo del Gruppo Bosch, durante la conferenza annuale a Renningen in Germania sulla situazione aziendale.
"Agire tempestivamente - ha detto - garantisce un margine di manovra anche in tempi incerti come gli attuali". Una cosa è certa, cioè che nei momenti difficili cresce l'importanza di strutture competitive e solide. E agire tempestivamente, anche in condizioni difficili, apre un margine di manovra finanziario per innovazioni, investimenti e acquisizioni future".
Forschner ha specificato che "il fattore principale che ha avuto un impatto sull'attività nel 2024 è stata la debolezza dei nostri mercati principali. La produzione automobilistica, compresi i veicoli commerciali pesanti, è scesa a 93 milioni di unità dai 94 milioni di unità dell'anno precedente".
"Nell'Unione Europea e nel Regno Unito, il calo è arrivato fino al 6,7%. Inoltre, le tecnologie del futuro, come l'elettromobilità, le celle a combustibile e la guida autonoma, stanno richiedendo molto più tempo del previsto per affermarsi nel settore. E questo processo si sta svolgendo con notevoli differenze regionali".
La Cina è ora all'avanguardia in questi settori di futura importanza ed è il più grande produttore di veicoli al mondo con oltre 31 milioni di unità il che per la prima volta la pone davanti a Europa e Nord America insieme.
Tra le sfide che Bosch dovrà affrontare nell'esercizio 2025 - ha sottolineato Forschner - c'è l'adeguamento della attività nelle regioni e nei settori di attività.
"Nel 2024, per la prima volta, abbiamo generato oltre la metà del nostro fatturato, il 50,7%, al di fuori dell'Europa. E nonostante il calo del 4,9% in Europa, le vendite sono aumentate del 4,8% nelle Americhe e dello 0,7% nell'area Asia-Pacifico".
"Al netto degli effetti di cambio nel settore Mobilità Bosch è riuscita a mantenere pressoché invariato il livello dei ricavi dell'anno precedente di 55,8 miliardi di euro grazie alla nostra ampia presenza internazionale".
Ed è più che positivo il fatto che nei primi tre mesi del 2025 le vendite del Gruppo siano cresciute di circa il 4%, sia in euro che al netto degli effetti dei tassi di cambio. "Ma quelle del settore mobilità hanno registrato un aumento ancora più evidente, circa il 7%".
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