La Direzione dello stabilimento di
Termoli ha concordato oggi con le organizzazioni sindacali un
piano di uscite incentivate volontarie che coinvolgerà fino ad
un massimo di 200 dipendenti. Lo si legge in una nota del
gruppo. L'iniziativa rientra nel programma nazionale di
Stellantis che prevede il ringiovanimento e la riqualificazione
delle competenze occupazionali - come, ad esempio, avvenuto
recentemente a Torino e ad Atessa con circa 300 assunzioni
complessive - contemporaneamente allo sviluppo dei nuovi
prodotti e delle soluzioni tecnologiche annunciate in occasione
del Tavolo Stellantis. In questo contesto di sviluppo in
Italia, a Termoli Stellantis ha avviato nello scorso mese di
marzo le attività propedeutiche per l'installazione di una linea
produttiva dei cambi eDCT per le auto ibride attualmente in
gamma e quelle del futuro. L' obiettivo è di produrre a regime
circa trecentomila unità all'anno. In questo modo, Termoli
diventa il terzo polo produttivo Stellantis di questo
sofisticato cambio, aggiungendosi agli stabilimenti di Mirafiori
(IT) e Metz (FR). Stellantis, si legge nella nota, "ribadisce
che l'Italia è al centro delle strategie del Gruppo in linea con
gli investimenti produttivi annunciati e con processi di
riqualificazione delle persone nei vari impianti italiani".
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