Si addensano nuvole nere nel cielo sopra Monaco di Baviera, dove dal 7 al 12 settembre si svolgerà la prima edizione dello IAA (più noto come Salone di Francoforte) spostato appunto in Baviera per decisione della associazione automobilistica tedesca VDA. Come riporta l'autorevole Automotive News Europe, solo le Case locali assieme a uno sparuto gruppo di costruttori stranieri hanno aderito all'evento, in vicinanza della chiusura delle prenotazioni.
In pratica allo IAA Mobility 2021 saranno presenti il Gruppo Volkswagen Group, il Gruppo Bmw e il Gruppo Daimler assieme a Ford, Hyundai e i marchi cinesi Nio, SAIC, Great Wall's Wey e Xpeng. L'elenco delle aziende che hanno aderito comprende anche Robert Bosch, Continental, Faurecia e ZF.
L'elenco degli assenti - riferisce Automotive News Europe - comprende Stellantis con tutti i brand italiani, francesi e perfino il tedesco Opel, ma anche Toyota e Renault.
Per contro gli organizzatori hanno comunicato la massiccia presenza di diversi produttori di biciclette attirati anche dalla organizzazione in quella sede (il 9 e 10 settembre) del World Cycling Forum, uno dei partner dell'evento IAA Mobility.
Resta poi l'incognita del livello della pandemia a settembre: nel caso che i viaggi siano ancora bloccati o limitati dalle misure per controllare il coronavirus, gli organizzatori daranno spazio a formati digitali per uno IAA via web.
"Lo stiamo pianificando come un evento ibrido, in parte digitale e in parte fisico con concetti di sicurezza appropriati" ha detto Tobias Groeber executive director business della Messe Muenchen, l'organizzazione che gestisce la fiera di Monaco di Baviera nella sede Riem.
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