Hyundai punta al suo futuro tra tecnologia, design e comfort. "L'approccio di Hyundai - ha commentato Simon Loasby, senior vice president e head of Hyundai Design Center - vede tecnologia, design incentrato sul cliente e comfort uniti senza soluzione di continuità per disegnare il futuro della mobilità".
Per il marchio coreano, il design è infatti un elemento chiave del processo di innovazione e ogni modello nasce da un approccio progettuale che punta all'emozione come alla funzione, in cui ogni dettaglio, proporzione e linea è al servizio di un'esperienza del cliente.
L'idea alla base del progetto è quella che l'auto non è più soltanto un mezzo di trasporto ma anche un elemento di espressione personale e uno spazio da vivere che deve adattarsi ai ritmi e ai bisogni delle persone. In quest'ottica sono diversi i fattori da tenere in considerazione, e tra questi uno in particolare sta acquisendo una rilevanza sempre maggiore, ovvero l'aerodinamica.
Non più solo in termini di fattore tecnico ma di una leva fondamentale per garantire maggiore sostenibilità e superiori prestazioni, per migliorare autonomia, consumi, stabilità e silenziosità. Con Ioniq 6, Hyundai ha ottenuto un'auto che offre un coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx) di appena 0,21, ovvero uno dei valori più bassi nell'intera industria automobilistica mondiale.
Con il suo profilo ispirato al movimento di design streamliner, Ioniq 6 esprime quella che i designer Hyundai definiscono Emotional Efficiency, tra forme fluide, soluzioni tecniche e tecnologiche funzionali ed eleganti, volte a catturare gli sguardi e massimizzare l'efficienza.
Oltre alla forma della carrozzeria che richiama l'ala di un aereo, Ioniq 6 è un concentrato di innovazioni che riducono la resistenza all'aria: i deflettori attivi del paraurti anteriore si aprono solo quando necessario per il raffreddamento, altrimenti rimanendo chiusi e contribuendo così a oltre il 20% del guadagno in termini di efficienza.
I vortici normalmente generati dalle ruote anteriori, che causano turbolenze e di conseguenza una minore scorrevolezza, sono minimizzati attraverso delle tende d'aria che vengono create attraverso dei convogliatori dedicati sul frontale, a cui si aggiungono dei riduttori dei passaruota per tenere al minimo lo spazio tra il paraurti anteriore e lo pneumatico.
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