AM ha presentato Rina, una barchetta biposto che sarà realizzata a mano in soli 30 esemplari l'anno. La vettura si ispira alle auto degli anni '60 ma è dotata di una tecnologia moderna. Il suo design senza tempo cela una monoscocca in fibra di carbonio ed un propulsore V8 5.0 aspirato. Pensata per i puristi della guida, verrà realizzata presso Valfenera d'Asti, in Piemonte, presenta le tipiche proporzioni delle barchette da corsa dell'epoca d'oro delle gare su strada, con cofano lungo, parafanghi possenti ed una coda appena accennata.
La carrozzeria è realizzata in fibra di carbonio rinforzata con fibra aramidica (kevlar), per resistere ai piccoli urti, ed è impreziosita, ulteriormente dalle cerniere a filo dei cofani e dai cerchi che richiamano le ruote delle auto anni '60. L'abitacolo, rifinito con dettagli curati ed essenziale allo stesso tempo, è realizzato intorno al guidatore, come dimostra il quadro strumenti sospeso dalla forma ellittica, che pone in evidenza il contagiri in posizione centrale. I sedili, ricavati direttamente nella monoscocca, sono rivestiti con materiale trattato per conferirgli un evidente effetto vintage.
Con una monoscocca in fibra di carbonio dal peso contenuto in appena 71 kg, forte di una rigidezza torsionale di circa 101.000 Nm/grado, e una rigidezza flessionale di 2,24 kN/mm, la Rina offre l'alloggiamento ideale al V8 aspirato da 5 litri, costruito interamente in alluminio, che viene montato in posizione anteriore centrale, ed è accoppiato ad un cambio manuale transaxle a 6 rapporti, per migliorare la distribuzione dei pesi, ed al differenziale posteriore autobloccante, per sfruttare al meglio tutta la potenza disponibile. Inoltre, vanta sospensioni anteriori e posteriori a quadrilatero, per esaltare ulteriormente la precisione di guida, e ruote scomponibili forgiate, disegnate ad hoc per Rina dal diametro di 19 pollici all'anteriore e di 20 pollici al posteriore, che calzano pneumatici Pirelli P Zero Trofeo RS. Mentre l'impianto frenante Brembo presenta pinze fisse a 6 pistoncini, accoppiate a dischi autoventilati con diametro di 360 mm all'avantreno e pinze fisse a 4 pistoncini accoppiate a dischi autoventilati con diametro di 350 mm al retrotreno. Volendo, si può avere in opzione l'impianto frenante carboceramico.
Considerando la tipologia di propulsore, la massa a vuoto di circa 1000 kg, distribuiti al 50% tra i due assi, ed un rapporto peso/potenza vicino a 2, la Rina promette sensazioni di guida di altri tempi supportate dalla migliore tecnologia attuale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA