Gli algoritmi di Intelligenza
Artificiale hanno la capacità di fare diagnosi con una
precisione del 50%, paragonabili a quelle dei medici non
specialisti: a dirlo è un'analisi fatta da ricercatori
dell'Università di Osaka, pubblicata sulla rivista Npj Digital
medicine, di 83 recenti pubblicazioni sull'uso degli LLM in
ambito diagnostico. Invece le valutazioni da parte dei medici
specialisti hanno un'accuratezza diagnostica del 15,8% superiore
alle IA.
Da tempo si lavora all'integrazione dell'IA nel settore medico,
in particolare nell'analisi dei referti medici come possono
essere radiografie o risonanze magnetiche, ma non esistono
ancora veri e propri standard condivisi e la loro diffusione
varia molto da paese a paese, e da struttura medica. Per fare
ordine i ricercatori giapponesi hanno raccolto 83 studi
pubblicati tra il 2018 e il 2024 e analizzare i risultati
ottenuti e i progressi fatti. I dati sono anche stati messi in
comparazione con quelli relativi alle capacità dei medici. Ne è
emerso che i medici specialisti hanno mediamente un'accuratezza
diagnostica superiore del 15,8% rispetto alle migliori e più
recenti IA, la cui accuratezza si attesta al 52,1%.
Un'accuratezza paragonabile invece con quella che si ha
mediamente tra medici non specialisti. "Questa ricerca - ha
aggiunto Takita - dimostra che le capacità diagnostiche dell'IA
generativa sono paragonabili a quelle dei medici non
specialisti. Potrebbe essere utilizzata nella formazione medica
per supportare i medici non specialisti e assistere nella
diagnosi in aree con risorse mediche limitate".
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