La transizione completa alle
energie rinnovabili delle infrastrutture per le utilities e il
potenziamento delle infrastrutture di connettività sono tra le
priorità degli italiani, rispettivamente per il 54 e 40% degli
intervistati dalla ricerca di EY che ha coinvolto oltre 400
manager e dirigenti pubblici italiani.
Il 95% degli italiani pensa che il rafforzamento delle
tecnologie digitali porterà un contributo positivo ai processi
di sostenibilità. Le imprese sono un po' fredde, solo il 31%
delle microimprese utilizzerebbe una connessione 5G al posto di
internet fisso, mentre il 46% delle PMI se ne servirebbe per
migliorare e innovare i processi aziendali.
Nelle famiglie invece si fatica a capire tutte le
potenzialità del 5G: il 25% degli italiani dichiara di non
essere consapevole delle caratteristiche e dei vantaggi della
nuova tecnologia mobile, solo il 5% ha già sottoscritto un piano
mobile 5G. Quello che ancora poco viene riconosciuto -
sottolinea Massimo Antonelli, Regional Managing Partner
dell'area Mediterranea e CEO per l'Italia di EY - è quanto le
due transizioni siano interdipendenti tra loro. Questo concetto
è essenziale come lo è la necessità di fare delle riforme
coraggiose".
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