Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Facebook, spazi pubblicitari a società russa per voto Usa

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Facebook, spazi pubblicitari a società russa per voto Usa

Social network consegna dettagli ad autorità.Attesa per Trump Jr

07 settembre 2017, 17:19

Redazione ANSA

ANSACheck

Facebook © ANSA/AP

Facebook © ANSA/AP
Facebook © ANSA/AP

NEW YORK - Facebook che ha venduto spazi pubblicitari a una società russa durante le elezioni del 2016 è oggetto di un'indagine del Congresso americano. Il social network ha consegnato i risultati delle sue analisi interne alle autorità americane che indagano sulle interferenze russe sul voto. Nell'ambito delle indagini è stata sentita nelle ultime ore l'ex consigliere alla sicurezza nazionale Susan Rice. A breve sarà la la volta di Donald Trump Jr, il figlio maggiore del presidente americano che giovedì incontrerà privatamente la commissione giudiziaria del Senato.

Tramite un'indagine interna, Facebook ha rinvenuto circa 3.300 pubblicità riconducibili a una società russa. Pubblicità che sono state online fra il giugno 2015 e il maggio 2017, ma di cui solo una piccola quota - secondo indiscrezioni riportate dai media americani - nominava direttamente i candidati alle elezioni Hillary Clinton e Donald Trump. Pubblicità pubblicate tramite 470 account e pagine sospette che ora sono state cancellate. "Le nostre analisi indicano che questi account e queste pagine era legati tra di loro e probabilmente operati dalla Russia" mette in evidenza Facebook, confermando il proprio impegno a tutelare l'integrità della sua piattaforma e migliorare le sue capacità di rintracciare contri fraudolenti.

"Sappiamo di dover essere vigili" spiega Alex Stamos, il chief security officer di Facebook. Anche se l'ammontare speso dalla Russia e rinvenuto da Facebook è una cifra piccola rispetto ai costi complessivi della campagna elettorale, è probabile che alimenterà le critiche e le polemiche, soprattutto da parte di quei parlamentari democratici all'opposizione. Da tempo si chiedono infatti se i russi si sono appoggiati a qualcuno negli Stati Uniti per ottenere indicazioni e suggerimenti sui temi da cavalcare e il pubblico da mirare in vista delle elezioni che hanno visto la vittoria di Donald Trump.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza