Valorizzare il mondo
dell'olivicoltura sul piano scientifico, artistico e letterario.
Con questo obiettivo torna l'ottava edizione del premio 'Ranieri
Filo della Torre' promosso dall'Associazione Pandolea, ospitata
da Cia-Agricoltori Italiania Roma. "Un evento importante - ha
detto in apertura la presidente di Donne in Campo-Cia, Pina
Terenzi - per raccontare la coltura e la cultura dell'olio,
riconoscere l'impegno e il lavoro che c'è dietro, rimarcare la
presenza femminile nel settore e, soprattutto, coinvolgere e
appassionare le nuove generazioni, che sono il futuro del
Paese". Un premio, ha aggiunto la referente del settore
olivicolo di Confagricoltura, Palma Esposito condividendone gli
obiettivi, che "da un lato ricorda Filo Della Torre, un gigante
dell'olivicoltura italiana, dall'altro promuove il connubio tra
cultura e olio, mettendo insieme tutte le sue sfaccettature,
dalla scienza all'arte alla letteratura, e puntando sulla
formazione dei giovani".
Sul podio Federica Falbo dell'Università della Calabria;
Ludovica Morrieri del Campus Bio-Medico di Roma ex equo con
Addolorata De Santis dell'Ateneo di Bari e infine Kevin Cornali
sempre del Campus Bio-Medico di Roma. Per la sezione del premio
letterario per la Poesia hanno vinto Tiziana Monari, Milena De
Magistris ex equo con Donatella Menolli, Vincenzo Mancino; per
la Narrativa Luca Prati, Andrea Polini e Alessia Conflitti, per
la poesia giapponese Haiku, premiati, in ordine Fiorenzo
Fedrigo, Francesca Pecorella, Dennys Cambarau.
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