/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Anicav, campagna pomodoro cala del 10% rispetto al 2021

Anicav, campagna pomodoro cala del 10% rispetto al 2021

Trasformate circa 5,5 mln di tonnellate

ROMA, 26 ottobre 2022, 12:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Chiude con circa 5,5 milioni di tonnellate di pomodoro trasformate e una riduzione del 10% rispetto ai risultati dello scorso anno la campagna in Italia del pomodoro. Il dato riflette quello relativo agli ettari investiti pari a 65.180 ( -8,5% rispetto al 2021), di cui 37.024 al Nord e 28.156 al Centro Sud. A comunicarlo è l' Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali (Anicav) in occasione dell'assemblea pubblica che si tiene oggi a Parma nel corso dell'annuale appuntamento "Il Filo Rosso del Pomodoro", giunto alla sua decima edizione.

L'analisi produttiva registra che nel Bacino Centro Sud le aziende hanno trasformato 2,59 milioni di tonnellate, con un decremento del 12% rispetto al 2021 mentre in quello del Nord il trasformato finale è stato di 2.89 milioni di tonnellate (-6.3% rispetto allo scorso anno). Il report Anicav fa presente che il dato produttivo si inserisce in una situazione di riduzione generale a livello europeo (-17,6%) e mondiale (-4.9%) con Spagna e Portogallo che, complessivamente, hanno ridotto la produzione del 29%. A fare eccezione è la Cina che, con 6,2 milioni di tonnellate, ha fatto registrare un incremento del 29,2% dopo la flessione del 2021.

L'Italia, terzo trasformatore mondiale di pomodoro dopo gli Usa e poco distante dalla Cina, ma primo trasformatore di derivati destinati direttamente al consumo finale, rappresenta- informa una nota- il 14,8% della produzione mondiale (pari a 37,3 milioni di tonnellate) e il 56,5% del trasformato europeo, con un fatturato totale di 4 miliardi di euro. "Strategie competitive a sostegno di una filiera da primato - commenta Marco Serafini, Presidente di Anicav - è il tema scelto come filo conduttore di questa giornata. È necessario che il nostro comparto, che rappresenta, per qualità e dimensioni, un'eccellenza dell'industria agroalimentare italiana, assuma una posizione strategica nelle politiche di sviluppo di settore e faccia sentire in maniera incisiva la propria voce. Per questo abbiamo ritenuto indispensabile definire un'agenda programmatica, da condividere con tutte le anime della filiera e da sottoporre al nuovo Governo."

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza