Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tesori nascosti irpini entrano nel Registro delle De.Co. campane

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Tesori nascosti irpini entrano nel Registro delle De.Co. campane

Confronto ad Avella. Prodotti tipici e sagre: tutela eccellenze

NAPOLI, 14 maggio 2025, 15:53

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Con le De.Co. celebriamo la straordinaria biodiversità culturale ed enogastronomica della Campania; questo strumento permette di tutelare e valorizzare le piccole produzioni locali, spesso fuori dai grandi circuiti commerciali, ma che rappresentano l'anima dei nostri territori.
    Continueremo a sostenere i Comuni in questo percorso, anche attraverso iniziative di promozione e visibilità, perché crediamo che il futuro dell'agricoltura e del turismo campano passi anche dalla valorizzazione delle sue radici. L'obiettivo non è solo salvaguardare le tradizioni, ma anche generare sviluppo sostenibile. Ogni DE.CO. è un moltiplicatore di valore per agricoltori, artigiani e imprenditori locali". Così Nicola Caputo, assessore all'Agricoltura della Regione Campania, intervenendo ad Avella (Avellino), nel Teatro Comunale 'Domenico Biancardi', al convegno sul tema: "Territorio, qualità, identità: il ruolo delle Denominazioni Comunali (De.Co.) della Campania nella valorizzazione delle comunità locali".
    L'iniziativa, informa una nota, è stata organizzata dall'Associazione culturale "Giardino delle Idee", in collaborazione con la DG Politiche Agricole della Regione UOD 20 Valorizzazione, tutela e tracciabilità del prodotto agricolo; sono intervenuti il sindaco di Avella, Vincenzo Biancardi, il consigliere regionale Vincenzo Alaia, la presidente della Commissione 'Nocciola di Avella De.Co.' Carmen Loiola, il prof.
    Paolo Piciocchi, docenteo di Economia e Management nell'Università degli Studi di Salerno (Unisa), il responsabile della Regione per la promozione del turismo alimentare e tutela delle produzioni Alessandro De Fraian il marketing strategist Vincenzo La Croce.
    Un prodotto, si rileva, "che racconta una storia, una sagra che unisce una comunità, una ricetta che si tramanda da generazioni. Da oggi, le eccellenze locali dell'Irpinia - dai prodotti agricoli alle specialità artigianali, dalle manifestazioni alle tradizionali tecniche di coltivazione - hanno uno strumento in più per essere riconosciute e valorizzate: il Registro regionale delle DE.CO., Denominazioni Comunali d'Origine".
    "Nocciola di Avella De.Co. - ha detto il sindaco di Avella - e già il nome chiarisce il ruolo che gioca il nostro prodotto iconico all'interno della più ampia strategia di valorizzazione e promozione del brand 'Avella Città d'Arte'. Tanto è stato fatto in termini di riqualificazione del patrimonio archeologico e architettonico e non abbiamo trascurato la nocciola che caratterizza sia il nostro paesaggio, sia la nostra economia.
    Oggi la Regione Campania con il suo istituendo Registro Regionale di tutti i prodotti De.Co. ne riconosce il lavoro che abbiamo svolto negli anni e ha dotato Avella di uno strumento che certifica la nostra eccellenza sia per la promozione del territorio, sia per i produttori e trasformatori di primo e secondo livello del comparto corilicolo". "Sin dal primo momento - ha aggiunto Carmen Loiola - della istituzione della 'Nocciola di Avella De.Co.' nel 2017 ho creduto nel suo forte potenziale.
    Il lavoro durato anni per la realizzazione di un regolamento, quaderno di campagna, etichettatura e norme per la grafica dell'etichetta dal 2021 ci ha messo nelle condizioni di alzare l'asticella per il marketing territoriale grazie alla nostra eccellente 'corylus avellana'.
    "La DE.CO. - si mette in evidenza - non è un marchio di qualità nel senso classico, è una dichiarazione di appartenenza, la firma di un territorio sulle sue eccellenze. Identità, memoria e futuro, dunque per sostenere le economie locali e raccontare la Campania attraverso le sue unicità". Oltre alla tutela culturale, il riconoscimento DE.CO., si afferma, "porterà benefici economici, si potranno infatti creare e promuovere programmi esperienziali, attraverso mirate azioni di marketing territoriale. I prodotti DE.CO. potranno quindi diventare protagonisti di eventi gastronomici e nuovi percorsi turistici.
    I Comuni interessati dovranno individuare il prodotto, la manifestazione o la tradizione da candidare e presentare la domanda alla Regione, seguendo le indicazioni del regolamento regionale del 12 ottobre 2022, numero 11. Una volta iscritti nel registro regionale, le De.CO. potranno anche avere accesso ai fondi di promozione e a campagne di valorizzazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza