7 dicembre: un Sant'Ambrogio
gastronomico tra la cena dopo la prima scaligera e la giornata
nazionale del risotto alla milanese: i ristoranti celebrano il
piatto simbolo della città in questi giorni con preparazioni
classiche o innovative, vuoi riproponendo grandi evergreen, vuoi
con piatti che rappresentano oggi le nuove frontiere. Tra i
migliori risotti alla milanese contemporanei c'è quello messo a
punto in questi anni da Guido Paternollo al Pellico 3 del Park
Hyatt: una variazione sul classico con zafferano, midollo
gratinato, lardo, gremolada, jus di vitello. Altri da non
perdere, quelli di Cesare Battisti da Ratanà, Carlo Cracco in
galleria, Paolo Rollini alla Trattoria del Ciumbia, Giovanni
Traversone alla Trattoria del Nuovo Macello, Fabio Carotenuto da
Berti.
Il risotto giallo è assente, invece, al menu che attende gli
invitati alla conclusione della prima della Scala, firmato dal
bistellato Andrea Aprea: lo chef campano (saldo al timone del
ristorante milanese che porta il suo nome) farà invece risotto
mantecato al Grana Padano Riserva, funghi e sottobosco, evocando
i profumi della terra di Giuseppe Verdi. A seguire Lesso di
vitello glassato al pepe nero accompagnato da mostarda di
Cremona e cavoletti. Si chiude con il panettone 2.0.
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