l vino delle Marche torna protagonista a "ProWein", la fiera tedesca di riferimento per il business enologico internazionale in programma a Düsseldorf dal 15 al 17 maggio. La produzione vinicola regionale sarà presente con 39 le aziende socie dell'Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), di cui 24 nello stand collettivo coordinato dalla Regione, e altre 15 in spazi propri o di distributori.
"La partecipazione alla manifestazione tedesca - fa sapere l'Imt - arriva dopo un'ottima annata sul fronte dell'export per il vino made in Marche", con un + 5,4% di export nel 2021 secondo i dati Istat. Per l'istituto marchigiano, l'aumento è stato sostenuto soprattutto da Germania, Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Svezia e Norvegia e "sancisce la ripartenza per il settore vitivinicolo dopo le difficoltà legate all'emergenza sanitaria".
Con oltre 6mila ettari dedicati al biologico e 132 cantine che nell'ultima campagna vendemmiale hanno prodotto quasi 163mila ettolitri di vino bio, le Marche si confermano inoltre uno dei principali hub green in Italia, con un'incidenza sul vigneto che ha raggiunto una quota percentuale del 35,6%, seconda solo alla Calabria (39%) su una media nazionale al 17,5%.
Per il direttore di Imt, Alberto Mazzoni, "il mercato tedesco rappresenta una piazza strategica fondamentale: lo scorso anno l'incremento dell'export di vino marchigiano è stato trainato dalla Germania, secondo mercato estero di sbocco dopo gli Usa, che ha fatto registrare una crescita del 18,4% sul 2020. Con ProWein prosegue la stagione, aperta con Vinitaly, di promozione e di internalizzazione delle nostre produzioni vitivinicole che valgono oltre 57 milioni di euro di vendite all'estero. La fiera tedesca sarà inoltre l'occasione per verificare lo stato di salute dei mercati internazionali in un periodo di incertezza geopolitica, di aumento dei costi energetici e di carenza delle materie prime secche".
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