Dalla Sardegna la campagna di
sensibilizzazione di Ichnusa per la salvaguardia dell'ambiente
varca per la prima volta i confini regionali, diventando un
appello nazionale. Un messaggio che il Birrificio di Assemini
rilancia attraverso la nuova edizione della campagna contro
l'abbandono del vetro nell'ambiente per arrivare in altre città
della penisola e coinvolgere un numero sempre maggiore di
persone. E così, quest'anno, per dare ancora più concretezza al
suo impegno, Ichnusa annuncia una donazione diretta di 30mila
euro a Legambiente Sardegna per sostenere le attività di tutela
dell'Isola e promozione di percorsi di sensibilizzazione e
formazione rivolti alle giovani generazioni.
A completamento dell'iniziativa, prenderà il via un'asta
benefica: 15 bottiglie recuperate e decorate a mano da sei
muralisti sardi e donate a Legambiente che promuoverà un'asta
online per supportare azioni a sostegno della cultura del
rispetto. Inoltre, per sensibilizzare le persone sull'importanza
di non abbandonare le bottiglie dopo l'utilizzo, Ichnusa ha
deciso di regalare alla sua terra un murale che racconta il
problema dell'abbandono di vetro nell'ambiente, invitando tutti
ad un gesto di responsabilità. L'opera, "Polpo a rendere",
firmata da Andrea D'Ascanio, in arte Sardomuto - è stata
inaugurata oggi a Quartu Sant'Elena, in collaborazione con Urban
Center. E anche quest'anno alle iniziative di sensibilizzazione
fa seguito l'impegno "sul campo" delle persone del Birrificio
che a maggio e giugno saranno impegnate con Legambiente in
giornate di raccolta del vetro abbandonato in luoghi simbolo
della Sardegna (Cagliari, Nuoro, Olbia, Sassari e Carbonia) e,
per la prima volta, anche a Milano e Bologna.
"Da anni siamo impegnati, insieme alla comunità, alle persone
del Birrificio e ai volontari di Legambiente per proteggere la
nostra terra - spiega il direttore del Birrificio di Assemini,
Paolo Ciccarelli -. Per contrastare il fenomeno dell'abbandono
del vetro ci siamo attivati con giornate di pulizia nelle
principali zone della movida sarda e, per la prima volta, anche
in alcune città della Penisola. Riteniamo essenziale fare la
nostra parte, non solo con azioni concrete, ma anche con un
contributo economico concreto a progetti che assicurino la
tutela della nostra isola".
Il murale inaugurato oggi "raffigura un grande polpo che
avvolge nei suoi tentacoli bottiglie abbandonate, simbolo di un
gesto irresponsabile che minaccia la bellezza dei paesaggi che
ci circondano", ha spiegato Sardomuto, illustratore, incisore e
muralista sassarese. L'opera arriverà il mese prossimo anche a
Milano, in Porta Ticinese.
Gli artisti che hanno decorato le bottiglie, oltre allo
stesso Sardomuto, sono Maurizio Brocca, Chiara Foddis,
Marinetti, Teresa Podda e Stella Ziantoni.
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