Minacce mafiose al sindaco di
Reggio Emilia Luca Vecchi. E' questa l'accusa che la Dda di
Bologna muove a Pasquale Brescia, imputato nel processo di
'Ndrangheta 'Aemilia' e al suo avvocato di fiducia, per la
lettera indirizzata al primo cittadino e recapitata il primo
febbraio all'edizione reggiana del Resto del Carlino. La
contestazione a Brescia e all'avvocato Luigi Comberiati è
presente nell'avviso di fine indagine firmato dai Pm Marco
Mescolini e Beatrice Ronchi, notificato a 23 persone, come
riferito dallo stesso quotidiano.
Tra i destinatari dell'atto, che di solito precede la
richiesta di rinvio a giudizio, diversi furono coinvolti nel
filone principale. Ci sono Giuseppe Giglio, condannato a 12 anni
e sei mesi in primo grado, nel frattempo divenuto collaboratore
di giustizia e accusato in questo fascicolo di trasferimento
fraudolento di beni, insieme ad alcuni familiari. Già condannato
anche il poliziotto Domenico Mesiano, che risponde ora di
detenzione di munizioni da guerra.
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