L'ex direttore generale del
Policlinico di Modena, Stefano Cencetti, è stato rinviato a
giudizio per turbativa d'asta e corruzione nell'ambito
dell'inchiesta 'Last Business' dei pubblici ministeri Marco
Niccolini e Pasquale Mazzei. Nel mirino della magistratura
modenese gli anni che vanno dal 2007 al 2012, sempre sotto la
direzione di Cencetti.
Al centro del procedimento penale un presunto sistema di
corruzione per la spartizione degli appalti pubblici sanitari,
con pagamenti sospetti attraverso l'utilizzo di poliambulatori o
onlus sempre del mondo sanitario. Insieme all'ex dg, alla sbarra
anche la moglie Maurizia Viviani e l'ex deputato dei Democratici
di Sinistra Vasco Giannotti, di Arezzo. Il gup Eleonora De Marco
ha fissato l'inizio del processo di primo grado, dove si
ipotizzano a vario titolo i reati di corruzione, riciclaggio,
abuso d'ufficio e turbativa d'asta, per il prossimo 22 novembre,
sempre a Modena. Sono in tutto quindici gli imputati e tra
questi anche i vertici di cooperative emiliane.
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