Danza contemporanea internazionale, cinema, proposte e formati site specific, incontri con coreografi e autori, laboratori con le comunità locali e l'inizio di un nuovo progetto triennale sostenuto dal programma Creative Europe dell'Unione Europea. Questi gli ingredienti della 19esima edizione di Gender Bender, il festival internazionale prodotto dal Cassero LGBTI+ Center di Bologna, in programma dal 2 al 19 settembre al Giardino del Cavaticcio.
Un'edizione straordinaria, interamente all'aperto che porta il titolo di Affetto Domino: "un gioco di parole che invita a considerare come un gesto di cura e attenzione possa generare molteplici felicità nell'ambito delle relazioni umane", hanno spiegato i direttori della manifestazione Daniele Del Pozzo e Mauro Meneghelli. "Un Affetto Domino che collega le nostre vite, grazie anche ad azioni che finiscono per coinvolgere le comunità e l'ambiente di cui facciamo parte, in cerchie sempre più ampie".
La sezione cinema (riconosciuta quaest'anno dal MIBACT) offre, come da tradizione del festival, una serie di pellicole che spaziano dai film narrativi ai documentari, tra i quali la rivisitazione in chiave queer della commedia shakespeariana Come vi piace, con un cast tutto al femminile. Particolarmente ricca quest'anno è poi la sezione Incontri con una serie di presentazioni che intercettano le pubblicazioni italiane più stimolanti per argomenti e metodi, con autrici e autori a condividere con il pubblico i temi e le storie che attraversano i loro libri. Lo scrittore Luca Starita, oltre a parlare del suo Canone Ambiguo, parteciperà alla serata dedicata a Pier Vittorio Tondelli assieme a Olga Campofreda.
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