La Divina Commedia e Dante
consegnati alla storia non più del solo pianeta Terra, ma
dell'intero Universo: l'inedito progetto, "DanteSat", è stato
annunciato, in occasione del 700/o anniversario della morte del
sommo poeta, da alcune fra le maggiori professionalità italiane
della cultura e della ricerca, Società Dante Alighieri, Scripta
Maneant Editore, Human Space Services e Nanoracks Europe.
Il "DanteSat", in partenza con la missione SpaceX-26 del
prossimo 18 novembre, custodirà per sempre la copia in supporto
aureo dell'intera Commedia, con incisi i nomi dei sostenitori
che hanno supportato la storica iniziativa. Si tratta di
un'edizione di pregio dell'opera pubblicata dalla casa editrice
bolognese Scripta Maneant, nota per le campagne fotografiche e
le relative edizioni che hanno permesso la salvaguardia di
inestimabili tesori del patrimonio culturale italiano, come la
Cappella Sistina in Vaticano. Il volume ha un particolare valore
contenutistico e simbolico in quanto è l'ultima Divina Commedia
commentata dal professore Emilio Pasquini (filologo e accademico
scomparso due anni fa) che, assieme a Giuseppe Ledda e Giancarlo
Benevolo, illumina di nuove intuizioni interpretative il
percorso infinito del Sommo Poeta. Luce che i disegni di
Federico Zuccari riverberano ed amplificano aggiungendo Arte ad
Arte.
"Sapevamo che ci sarebbero state molte edizioni della Divina
Commedia in uscita per il 700/o anniversario di Dante e volevamo
realizzare qualcosa di totalmente diverso e unico, - ha detto
Giorgio Armaroli, di Scripta Maneant -. Abbiamo tratto
ispirazione per il DanteSat dal Canto 22 del Paradiso, quando
Dante è tra la vastità delle sfere del cielo e dei pianeti,
guarda la Terra ed è colto alla sprovvista dalla sua
piccolezza". Il DanteSat, una volta in orbita, sarà sempre
rilevabile dalla Terra grazie alle particolari superfici della
vela Artica, che ne permette la rilevazione tramite telescopi e
manovre in orbita senza l'utilizzo di propulsione.
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