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Alice Neri: nessun telefono è stato trovato nell'auto

Alice Neri: nessun telefono è stato trovato nell'auto

Il Gip respinge richieste della difesa per nuove analisi

BOLOGNA, 18 agosto 2023, 19:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nessun telefono è stato trovato nell'auto bruciata di Alice Neri e non è necessario fare nuovi accertamenti su natura e cause dell'incendio.

Lo si desume dal provvedimento con cui il Gip di Modena Andrea Scarpa ha respinto le richieste della difesa di Mohamed Gaaloul, 30enne tunisino indagato per l'omicidio della 32enne, in carcere dopo essere stato rintracciato in Francia a metà dicembre 2022, dove secondo Procura e carabinieri era fuggito in seguito al delitto.
    La macchina di Alice andò a fuoco all'alba del 18 novembre, a Concordia sulla Secchia e Gaaloul risulta l'ultimo ad averla vista, dopo che la vittima aveva passato la serata in un bar, con un collega di lavoro.

Il Gip segnala, sulla richiesta di analizzare oggetti trovati nell'auto, che si tratta di pezzi di ferro combusto dai quali si ritiene non si possa estrapolare nulla, dato che nulla è stato possibile acquisire su residui di circuiti elettronici.
    Per l'avvocato Cosimo Zaccaria, difensore della madre e del fratello di Alice, l'ordinanza è "un importante punto segnato: le motivazioni del gip rendono ancora più solido il quadro indiziario accusatorio nei confronti di Gaaloul: viene rimarcato come sia stata utilizzata benzina e che come accelerante sia stato utilizzato olio esausto".
    Inoltre "si è messa la parola fine a quanto qualcuno aveva diffuso come informazione, cioè che a seguito dell'ultima ispezione nell'auto era stato trovato un telefono". Rigettata anche la richiesta di analisi su vetri liquefatti di colore rosso, per cui non c'è sicurezza che si tratti di residui biologici.
    Il giudice, spiega il legale, ha sottolineato come ci sia stata una sorta di appesantimento di richieste "che hanno rallentato lo svolgimento delle indagini". "Il quadro è piuttosto chiaro, come abbiamo sempre sostenuto. Al di là di divagazioni sul tema, restano indizi gravi, precisi e concordanti confermati anche dalla Cassazione. La famiglia di Alice spera si possa arrivare al processo senza ulteriori richieste, che non fanno altro che allontanarci da un'udienza. A nove mesi dai fatti non è stato ancora celebrato il funerale", chiude Zaccaria.
   

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