"200, ma anche 20" è lo spettacolo
inedito che gli Oblivion porteranno in scena il 6 ottobre alle
21 al Teatro Duse di Bologna, nell'ambito di 'Duse 200', il
programma speciale di iniziative per i duecento anni dello
storico palcoscenico di Via Cartoleria.
Lo spettacolo, pensato appositamente per festeggiare due
secoli del Duse, il "salotto buono della città, sarà allo stesso
tempo l'occasione per ricordare i venti anni dal primo
spettacolo degli Oblivion, che fu proprio sul palco bolognese.
Per questo doppio anniversario, Graziana Borciani, Davide
Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli
non saranno da soli sul palco, ad intervistarli ci sarà infatti
Paolo Scotti, il vero responsabile del ciclone Oblivion, colui
che li ha fatti uscire dall'anonimato traghettandoli dal
successo di YouTube ai più prestigiosi palcoscenici italiani.
Grazie alla formula dell'intervista-show, infatti, gli Oblivion
ripescheranno dagli archivi i brani di alcuni tra i più grandi
interpreti della canzone comico-parodistica e del teatro
canzone, da Rodolfo De Angelis a Petrolini, dal Trio Lescano al
Quartetto Cetra, fino a Giorgio Gaber.
Grandi maestri che sono stati, loro malgrado, ispiratori del
percorso creativo del quintetto che si è imposto al grande
pubblico distruggendo e "mashuppando" i capolavori altrui.
Capolavori vecchi e nuovi perché insieme ai Cetra e Gaber ci
saranno anche i Queen, Mengoni, Mahmood, Elodie e tanti altri in
un continuo ritorno al futuro musicale dove la contaminazione
non ha limiti.
"Sarà una serata piena di scoop sconcertanti, momenti
romantici, parodie impossibili - raccontano gli artisti - che
svelerà finalmente il ruolo degli Oblivion nel declino del
teatro italiano. Dopo 200 anni di grande spettacolo macchiati da
20 di cialtroneria canterina, è giunto il momento di
riconciliarsi con il tempio sacro, grazie a una catarsi tutta da
ridere". "200, ma anche 20" sarà una serata unica, ma gli
Oblivion torneranno in scena al Teatro Duse con il loro nuovo
spettacolo, "Tuttorial", il 29 e 30 dicembre e per il gran gala
di Capodanno del 31.
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