All'Ippodromo di Ferrara nascerà un nuovo studentato, all'interno del quale ci sarà una biblioteca intitolata a Federico Aldrovandi, il giovane ferrarese ucciso durante un controllo di polizia nel 2005. Lo annunciano il Comune e l'Università, dopo che il ministero ha sbloccato un finanziamento.
Arriveranno infatti 13,1 milioni, per un investimento complessivo di 17. Il Comune concederà l'edificio principale e due scuderie all'Università di Ferrara, che assumerà l'intera gestione dell'intervento di restauro e risanamento conservativo per il quale ha stanziato sul proprio bilancio ulteriori 3,2 milioni di euro che si sommano ai 500.000 euro di fondi comunali e 233.000 euro di contributo regionale. Saranno realizzati 119 alloggi per studentesse e studenti con biblioteca, caffetteria, spazi di aggregazione e una sala polifunzionale.
"Non si tratta - dice la rettrice Laura Ramacciotti - solo di un intervento di conservazione e valorizzazione di un fabbricato in disuso, ma di un'operazione che attiverà una nuova rete di relazioni e migliorerà il contesto sociale e ambientale dell'intera area cittadina. È importante ogni contributo per soddisfare l'esigenza sempre crescente di nuovi alloggi, un trend nazionale che si riscontra anche a Ferrara. Stiamo impiegando ogni risorsa, economica e relazionale, per rispondere a questa complessa situazione".
Si lavorerà al fabbricato principale, che non impatta sui cavalli, e in due vecchie scuderie abbandonate che saranno convertite ad alloggi, sala polifunzionale (sala studio, aggregazione e piccole conferenze) e caffetteria. Le altre scuderie continueranno ad essere utilizzate per il trotto.
La biblioteca porterà il nome di Federico Aldrovandi. "Questi luoghi saranno popolati da giovani - dice il sindaco Alan Fabbri - come giovane era Federico, alla sua memoria vogliamo consegnare questo luogo come luogo della conoscenza e del futuro".
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