Il Labirinto della Masone di
Franco Maria Ricci a Fontanellato, in provincia di Parma, ospita
dal 18 novembre al 17 marzo l'inedita produzione grafica dello
scrittore Orhan Pamuk, premio Nobel per la letteratura nel 2006.
La mostra 'Parole e Immagini', a cura di Edoardo Pepino,
raccoglie 12 taccuini di disegni e illustrazioni realizzati
dallo scrittore turco dal 2009, esposti nelle sale alla fine
della galleria del Labirinto, dove è allestita anche la
collezione d'arte di Franco Maria Ricci.
I taccuini in mostra sono raccontati e commentati dall'autore
stesso in un documentario-intervista inedito, e sono
approfonditi grazie a proiezioni che porteranno i visitatori nel
mondo di Pamuk. Le pagine dei taccuini sono piccoli capolavori
in cui si alternano poesia visiva, atmosfere oniriche e note di
viaggio filtrate dal suo mondo interiore. Dalla mostra emerge la
sua esigenza di scrivere e disegnare insieme, un'istintiva
pratica artistica, nella quale letteratura, pensiero e disegno
si completano. Nella prima sala della mostra i taccuini scelti
dall'autore insieme al curatore sono esposti aperti con una
selezione delle immagini più belle, colorate e significative.
Schermi digitali forniranno, poi, una visione più completa del
loro contenuto, permettendo a ciascun visitatore di muoversi,
pagina dopo pagina, tra le illustrazioni, ingrandendole e
leggendone i testi tradotti. Nella seconda sala la
videoproiezione di un'intervista inedita a Orhan Pamuk permette
di addentrarsi nella poetica del romanziere, approfondendone e
indagandone il rapporto tra parola e immagine. L'ultima parte
del percorso espositivo conduce il pubblico in una dimensione
più intima: la terza sala si ispira infatti alla casa dello
scrittore-artista, che è sempre stata per lui un punto
privilegiato di osservazione su Istanbul e sui mondi
antropologici racchiusi in essa.
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