Il tribunale di Reggio Emilia ha assolto sei operatrici socio sanitarie imputate a vario titolo di maltrattamenti e violenza privata ai danni di un anziano, ospite di una casa di riposo a Correggio. La Procura aveva chiesto per loro pene dai due e fino a sei anni e mezzo di reclusione. La sentenza arriva al termine del dibattimento su episodi commessi, in ipotesi di accusa, tra il 2017 e il 2018.
Le operatrici erano accusate tra l'altro di aver lasciato l'anziano (nel frattempo deceduto, nel 2020) sporco per diverse ore, di non aver risposto alle sue richieste e di essersi rivolte a lui con toni sprezzanti, di averlo percosso.
In precedenza anche altre cinque operatrici dell'ospizio, accusate solo di violenza privata, erano state assolte in abbreviato. "Il risultato di oggi ci lascia soddisfatti, è stata fatta giustizia dopo anni di processo e nonostante ci fossero già evidenze fin da subito, dai filmati, che escludevano ogni forma di criticità. La nostra assistita ha sempre agito per la tutela dell'anziano", commenta l'avvocato Nicola Elmo, difensore di un'imputata insieme ai colleghi Cosimo Zaccaria e Francesca Gasparini. Altre imputate erano difese dagli avvocati Nicola Tria, Antonio Sarzi Amadé, Angela Zannini, Pina Di Credico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA