Una storia vera e un romanzo: la
storia è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che, a
metà degli anni Sessanta, fu la prima a rifiutare il cosiddetto
'matrimonio riparatore' dopo aver subito una violenza sessuale.
Il romanzo è quello di Viola Ardone e prende spunto proprio da
quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, aprendo con Oliva
quindicenne nell'Italia dell'epoca.
Divenuta adulta, Oliva narra la sua storia a ritroso, da
quando, ragazzina, si affaccia alla vita, fino al momento in cui
ha il coraggio di prendere una decisione rivoluzionaria che
suscita scandalo e stupore. Questa storia è diventata uno
spettacolo, "Oliva Denaro", messo in scena da Giorgio Gallione
che ora approda al Teatro Duse di Bologna proprio nel giorno
dedicato alle donne, l'8 marzo, con replica il 9 (entrambe le
recite alle 21), interpretato da Ambra Angiolini. Oliva, proprio
come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie
scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a
lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni. Diventando
così la storia di tutte le donne che ancora oggi pensano e
temono di non aver scelta.
"Oliva Denaro racconta la storia di tante donne attraverso
questa ragazza, che diventa un'eroina grazie al valore del primo
vero 'no'. - Racconta Ambra Angiolini che ha collaborato con
Giorgio Gallione alla drammaturgia dello spettacolo. - È ribelle
e contraria ma con rispetto e gentilezza. La sua ribellione
passa per il desiderio di conoscenza, per la sua curiosità". Lo
spettacolo è impreziosito dal repertorio di canzoni interpretate
da Mina e da brani musicali a cura di Paolo Silvestri.
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