L'ha conosciuta nell'ambiente del tifo della Virtus pallacanestro e dopo una breve relazione, ha iniziato a perseguitarla, non accettando la fine del rapporto e continuando a importunarla anche alle partite e durante le feste e gli appuntamenti organizzati con i sostenitori della squadra.
Ora nei confronti di un 28enne italiano i carabinieri della stazione Bologna Indipendenza, comandanti dal luogotenente Pietro Di Gaetano. hanno eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, chiesta dal pm Michela Guidi e emessa dal Gip Alberto Ziroldi. Il provvedimento arriva otto giorni dopo la denuncia presentata dalla giovane, assistita dall'avvocato Chiara Rinaldi.
La ragazza si è decisa a denunciare dopo che da quasi un anno stava subendo i comportamenti del 28enne. Lui le avrebbe chiesto ripetutamente incontri, contattato amici comuni, si è fatto trovare di fronte all'auto in un parcheggio. Durante le partite la fissava insistentemente dagli spalti e le gridava contro.
Sono stati denunciati anche inseguimenti in auto e passaggi davanti al luogo di lavoro.
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