Nell'ottobre dello scorso anno
venne chiamato a esibirsi nientemeno che al Concertgebouw di
Amsterdam rinunciando al concerto in programma alla Sala Mozart
di Bologna: per il ventitreenne pianista olandese Nikola
Meeuwsen è giunto ora il momento di inaugurare, il 22 marzo alle
17, la rassegna cameristica del sabato pomeriggio dell'Accademia
Filarmonica di Bologna.
Il concerto, realizzato in collaborazione con l'Accademia
Internazionale di Imola "Incontri col Maestro", dove Meeuwsen
studia con Enrico Pace, prevede musiche di Mendelssohn, Chopin,
Schumann e di Liszt.
Nikola Meeuwsen è il più giovane musicista ad aver vinto, a
soli 20 anni, il premio del Grachtenfestival e può già vantare
una carriera di livello internazionale, con concerti tenuti con
l'Orchestra Nazionale Lituana e con il pianista Avedis
Kouyoumdjian a Bruxelles. La locandina del concerto mostra come
primo brano le Variations sérieuses per pianoforte, Op. 54 di
Felix Mendelssohn-Bartholdy composte a Lipsia nel 1841; a
seguire la Ballata N. 3 in la bemolle maggiore per pianoforte
Op. 47 di Fryderyk Chopin, scritta fra il 1840 e il 1841 ed
eseguita in pubblico per la prima volta dall'autore il 21
febbraio 1842 alla Salle Pleyel: "E' poesia tradotta,
mirabilmente tradotta in suoni", scrisse la critica dopo
quell'esecuzione. Come terzo brano, Meeuwsen ha scelto "Après
une lecture du Dante: Fantasia quasi Sonata" di Franz Liszt, la
celebre e difficilissima "Dante Sonata", per chiude con la
Fantasia in do maggiore per pianoforte, Op. 17 di Robert
Schumann, composta a Lipsia nel 1836 e dedicata proprio a Franz
Liszt.
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